La notte di Liverpool rimarrà a lungo nella testa di Milan Skriniar: il difensore slovacco è stato uno dei protagonisti assoluti del successo dell'Inter, prima sul centro-destra della retroguardia e poi, complice l'uscita per infortunio di de Vrij, da centrale. Grinta, personalità, pulizia degli interventi: ad Anfield Road, così come nella gara di andata giocata a San Siro, si è vista tutta l'essenza del gioco del numero 37 nerazzurro. Una prestazione da top assoluto, certificata anche dalla Uefa, che lo ha premiato al termine del match come migliore in campo.
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Skriniar, esame di laurea superato: è al top in Europa. Inter, veloce: ora rinnovo e fascia
La partita di Liverpool ha certificato una volta per tutte il valore del difensore slovacco: obbligatorio blindarlo
Esame di laurea superato
Quello di Anfield Road, al cospetto di uno degli attacchi più micidiali del mondo, in un tempio storico e quasi sacro del football, e di fronte a uno dei professori del ruolo di difensore centrale come Virgil van Dijk, rappresentava per Skriniar una sorta di esame di laurea. Risultato? 110 e lode, per restare metaforicamente in ambito accademico. Tanto che ora, a 27 anni appena compiuti, non è più una blasfemia affermare che lo slovacco sia uno dei migliori a livello internazionale. Da tempo affermato e riconosciuto in Italia, ora si può dire lo stesso anche allargando i confini. In grado di giocare sia a 3 (come con l'Inter) che a 4 (come fa con la Slovacchia), nel pieno della maturità e con ancora margini di miglioramento: difficile trovare di meglio. E in molti se ne sono accorti.
Rinnovo e non solo
La crescita esponenziale di Skriniar dal giorno del suo arrivo a Milano nell'estate del 2017 non è di certo passata inosservata: sono diversi i top club europei che, a più riprese, hanno mostrato interesse e fatto dei timidi sondaggi. La volontà del giocatore, finora, è sempre stata quella di rimanere all'Inter, anche quando sembrava che non fosse più centrale nei progetti del club, come agli inizi dell'era Conte: uno stimolo in più per lo slovacco, che ha fatto ricredere l'ex tecnico nerazzurro dimostrando con i fatti di poter ricoprire alla grande anche il ruolo di "braccetto" nella difesa a 3.
Il suo contratto in scadenza nel giugno 2023 non lascia tranquilli i tifosi interisti: la società non ha alcuna intenzione di privarsi di Skriniar, ed è pronta a blindarlo quanto prima. Le pratiche per il rinnovo partiranno presto: chissà che lo slovacco non venga ulteriormente premiato con quella fascia di capitano che in molti considerano quanto mai meritata e che lui sogna da tempo.
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