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Getty Images
E' Milan Skriniar il simbolo di un'Inter più solida, più strutturata, più impermeabile. L'Inter che si è lanciata all'inseguimento del Milan (con il 'suo' Milan) e che, anche e soprattutto grazie alla ritrovata compattezza difensiva, ha chiuso il 2020 con sette vittorie consecutive.
Merito di un rendimento molto alto, di una costanza che ha convinto Conte a scegliere definitivamente il suo terzetto titolare: Skriniar, appunto, de Vrij e Bastoni. Sono loro che, con Handanovic, formano il muro nerazzurro. Un muro che, proprio nelle ultime sette partite, ha mostrato la sua vera efficacia: sono infatti 6 i gol subiti nelle ultime gare, a differenza degli 11 delle precedenti sette. Quasi il doppio. Non può certo essere un caso.
E Conte può gioire anche per il prossimo recupero di due pedine importanti come Sanchez e Vecino: il primo è fondamentale per dare il giusto cambio a Lukaku e Lautaro. Il secondo, che prenderà il posto di Nainggolan nelle rotazioni, ha caratteristiche diverse rispetto ai compagni di reparto e tornerà molto utile nella seconda parte di stagione. E chissà che El Mate non possa rinverdire il suo album delle esultanze molto presto. E proprio il Milan ne sa qualcosa...
(Fonte: Sky Sport)
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