Intercettato dai colleghi della Gazzetta dello Sport, Milan Skriniar ha chiarito ancora una volta il suo futuro. Solo parole di conforto per i tifosi dell'Inter: "Io uno dei più forti al mondo? Non sta a me dirlo, lascio a voi i giudizi. Mercato? Non mi interessa perché io sto bene a Milano con l’Inter, il resto non conta nulla".
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Skriniar: “Sto bene all’Inter, potrei firmare a vita. Scudetto? Vogliamo esserci anche noi lassù”
Il difensore nerazzurro ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport
Tanti la considerano uno dei migliori difensori in circolazione a livello mondiale.
«Certamente i complimenti fanno piacere, vuol dire che sto lavorando nel modo giusto. Ma per favore, non parlate solo di me. Sarebbe ingeneroso nei confronti dei miei compagni: non dobbiamo dimenticare giocatori e ragazzi straordinari come Ranocchia e Miranda, oltre tutti gli altri difensori che hanno sempre risposto sul campo».
Ai quali si aggiungerà Stefan De Vrij...
«Calciatore fortissimo che con la Lazio ha disputato una stagione strepitosa, il suo rendimento è sotto gli occhi di tutti. Per noi è un acquisto importante e non posso che esserne felice, senza dubbio darà il proprio contributo per alzare il livello della rosa».
Voi in coppia: i tifosi già sognano…
«Possono farlo, ma da soli non si va da nessuna parte. Lo ha dimostrato proprio l’Inter nella stagione appena conclusa, è il gruppo che fa la differenza. Il vero valore aggiunto che ci ha permesso di arrivare finalmente in Champions League».
Che lei giocherà con la maglia di Barcellona, Manchester City o Inter?
«Con quella nerazzurra, ovvio. Resto al 100%, nessun dubbio».
Eppure le big d’Europa non mollano…
«Non conosco le vicende di mercato e non ne parlo nemmeno, non so se il Barcellona o altri club mi vogliano. Sarò sincero, forse ripetitivo: tutto ciò non mi interessa. Nella mia testa c’è solo l’Inter».
Con quale obiettivo?
«Servirà lavorare duramente per ridurre la distanza con Juventus, Napoli e Roma. Nella passata stagione sono state più continue e noi abbiamo peccato proprio in questo. Dovremo dare il 100% già dal primo giorno di preparazione ed essere più costanti».
La parola Scudetto è esagerata?
«Inutile parlarne ora, siamo solo a giugno. Di certo un club come il nostro non può che ambire al massimo. Vogliamo esserci anche noi lassù e dar fastidio fino alla fine, poi vedremo quello che accadrà».
In Europa, invece, con quali ambizioni?
«Stesso discorso, daremo tutto. L’Inter gioca sempre per il massimo degli obiettivi. Poi analizzeremo quanto fatto al momento opportuno. Era importante tornare in Champions dopo tanti anni, era l’obiettivo di tutti: squadra, allenatore, società e pubblico».
Come immagina San Siro a metà settimana?
«Emozionante, direi unico. Sarà bellissimo sentire quella “musichetta” nel nostro stadio, non vedo l’ora di vivere quelle serate insieme ai nostri tifosi: loro meritavano l’Europa più di tutti».
Per i tifosi dell’Inter è un idolo indiscusso.
«Tra me e il popolo nerazzurro il feeling è sempre stato straordinario, sin dall’inizio. Li ringrazio ancora perché si sono rivelati realmente il dodicesimo uomo in campo».
Firmerebbe a vita?
«Non è una cosa impossibile, vedo il mio amico Marek Hamsik che a Napoli è diventato una bandiera. Perché a me non potrebbe succedere lo stesso con l’Inter? Qui sto benissimo, non c’è alcun motivo per pensare di andare via».
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