copertina

Skriniar via? Suning non ci sente, anzi raddoppia: rinnovo e in futuro la fascia dell’Inter

Andrea Della Sala

Nonostante le super offerte l'Inter ha blindato il difensore slovacco

In estate non mancheranno le offerte per il difensore dell'Inter Milan Skriniar. Negli ultimi giorni dall'Inghilterra è rimbalzata la notizia che il City sarebbe pronto a fare follie per lo slovacco, addirittura Guardiola potrebbe mettere sul piatto 100 milioni per portare in Premier League il nerazzurro. "L’Inter ha così scoperto di avere per le mani il “Cristiano Ronaldo” della difesa, un giocatore da cui - almeno in linea teorica - il club nerazzurro potrebbe ottenere una cessione a cifre record. Suning però non ha alcuna intenzione di privarsi di Skriniar. Nei piani della società il centrale slovacco, dopo il rinnovo fino al 2023, sarà pure capitano: non è dato a sapersi quando, ma il futuro è tracciato. A fine stagione in tal senso verrà valutato se sia proficuo mantenere i gradi a Samir Handanovic, oppure scegliere un giocatore di movimento che - per evidenti motivi - ha più facilità nel farsi sentire con l’arbitro in caso di controversie. E, qualora dovesse prevalere questa opzione, facile pensare che la fascia vada all’avambraccio di “Skri”, come tutti lo chiamano alla Pinetina evitando quel nome, Milan, che ricorda tanto i cugini. Skriniar che peraltro è già uno dei leader tecnici e carismatici della squadra: in tal senso basta andarsi a rivedere il modo con cui l’ex centrale della Samp incitava i compagni durante la partita di ritorno con l’Eintracht una volta colpiti a freddo dal gol di Jovic", rivela Tuttosport. 

"L’ingresso in scena del City potrebbe essere un motivo di turbativa nel caso in cui l’Inter non dovesse raggiungere la qualificazione in Champions. Quello di Guardiola è peraltro un innamoramento che ha radici lontane se è vero che, proprio su input del tecnico catalano, da Manchester era arrivata già un’offerta da 55 milioni appena sei mesi dopo l’acquisto di Skriniar dalla Samp. Un acquisto azzeccatissimo grazie all’intuizione di Ausilio ma pure all’intercessione di Marco Giampaolo: Spalletti infatti telefonò al collega per chiedere le referenze del giocatore, anche se nessuno all’Inter si sarebbe mai aspettato una simile esplosione da parte di Skriniar. Questo fa sì che il club abbia tra le mani (ovviamente in caso di necessità) un formidabile jolly per dare una sforbiciata ai bilanci grazie al sacrificio del difensore. Eventuralità che - come sottolineato - non è nei piani di Suning che, piuttosto, intende fare del terzetto che comprende pure De Vrij e Godin l’architrave di una squadra che aspira a diventare (finalmente) l’anti-Juve", spiega il quotidiano.