Sky – Con Suning un’Inter sempre più italiana. Pioli sa benissimo che il suo futuro…

Massimiliano Nebuloni ha fatto il punto sulla situazione in casa nerazzurra in vista della pausa per le Nazionali

Il campionato si ferma per lasciare spazio alle Nazionali, giovanili e non. L'Inter, come di consueto, sarà una delle squadre più rappresentate in giro per il mondo. E se i colori nerazzurri saranno per la prima volta dopo molto tempo presenti con ben 4 elementi nell'Italia, l'Inter può vantare molte chiamate anche nelle selezioni giovanili, a testimonianza del grande lavoro che il settore interista svolge. In collegamento da San Siro per Sky Sport 24, Massimiliano Nebuloni ha fatto il punto della situazione: "Dall'Under 19, da Pinamonti in giù fino all'Under 15, i giovani nerazzurri italiani convocati sono 11, oltre ad alcuni stranieri provenienti dal settore giovanile dell'Inter, guidato da Samaden e che in questi anni si è dimostrato molto prolifico. La società sta lavorando molto bene a livello giovanile ma anche a livello di Nazionale maggiore, dato che così tanti convocati interisti nell'Italia non si vedevano dagli Europei del 2004, quando Trapattoni. Adesso finalmente la squadra torna a essere più italiana, paradossalmente ora che c'è una proprietà cinese, che tra l'altro sta lavorando molto in prospettiva futura per rinforzare la squadra con i giusti innesti. L'obiettivo è tornare a lottare per lo Scudetto, mentre quello minimo di quest'anno, dopo il pareggio di Torino, rimane l'Europa League. La squadra tornerà ad allenarsi domani pomeriggio, in attesa di conoscere le condizioni di Medel, che in queste ore si sottoporrà a esami strumentali per verificare l'entità dell'infortunio ai flessori patito sabato a Torino e capire di conseguenza se e quanto dovrà star fermo".

"Il futuro di Pioli? Potrebbe non essere l'allenatore nerazzurro l'anno prossimo, tutto dipende dai risultati. Per quelle che sono le dinamiche in casa Inter potrebbe non essere confermato soprattutto in caso di mancata convocazione in Europa League. Anche il diretto interessato, nel calcio da tanti anni, conosce la situazione e non sarà rimasto indifferente".

(Fonte: Sky Sport)