copertina
Sky – Gravina non voleva figuracce Figc. Grazia a Lukaku? Metà pena si applica così
Gravina infatti non ha digerito l'esito dell'iter disciplinare che - dopo la riapertura della curva della Juventus - finiva, come sottolineato da un comunicato tutt'altro che conciliante dell'Inter, per avere come unico colpevole il calciatore belga, reo di aver reagito agli insulti razzisti arrivati dagli spalti dopo il rigore dell'Allianz.
Gravina è arrivato alla decisione dopo "aver attivato gli esperti legali della Federcalcio per trovare una strada giuridicamente percorribile per arrivare alla riabilitazione dell'attaccante ma più che altro dell'immagine della federazione stessa. E la strada è quella della grazia, disciplinata brevemente dall'art. 43 del codice di giustizia sportiva".
Si legge nell'articolo: "Il Presidente federale, anche su proposta del Consiglio federale, può concedere la grazia se è stata scontata almeno la metà della pena. In caso di preclusione, la grazia non può essere concessa se non sono trascorsi almeno cinque anni dalla adozione della sanzione definitiva."
La metà della pena sarebbe relativa alla seconda ammonizione di Lukaku, quella post rigore del pareggio.
Il primo giallo rimarrebbe e quindi Lukaku giocherebbe da diffidato la semifinale di ritorno, saltando l'eventuale finale in caso di nuova ammonizione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA