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Icardi-Perisic, l’Inter sulle spalle. De Boer studia la soluzione al problema

City inarrivabile con ben undici marcatori diversi. In Italia comanda la Lazio a quota nove

Marco Macca

L'Inter di Frank de Boer ha fatto registrare molti passi avanti sotto il punto di vista del gioco, ma adesso il tecnico olandese dovrà sistemare qualche altro meccanismo. La filosofia dell'ex Ajax predilige il pressing alto ed il possesso palla, gioco che ben si adatta alle caratteristiche dei giocatori a sua disposizione. La rosa nerazzurra dispone di tanta qualità, ma nonostante ciò sono pochi i calciatori che riescono a trovare la via del gol con continuità. A tal proposito, il confronto con altre squadre è abbastanza eloquente:

Il City domina questa speciale classifica portando in gol undici giocatori diversi, in Italia svetta su tutte la Lazio capace di produrre nove diverse marcature. L'Inter, invece, ha visto sin qui segnare solo Icardi e Perisic, rispettivamente sei e due volte. Con il pacchetto offensivo a disposizione di De Boer, sono numeri sui quali é assolutamente necessario  lavorare, perché di qui a fine stagione la capacità di ottenere reti dal piu'alto numero possibile di calciatori può' rivelarsi un fattore decisivo.

Soprattutto se si considera che all'arco di Frank de Boer ci sarà un altra freccia dal grande potenziale, quel Gabigol strappato a Juventus e Barcellona. Il brasiliano si aggiunge alla già nutrita schiera di calciatori offensivi: Icardi, Eder, Jovetic, Gabigol, Perisic, Candreva e Palacio, innescati dai sapienti piedi di Ever Banega. Insomma, la qualità non manca e de Boer lavorerà su questo.

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