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L'operazione Tevez "s'ha da fare", almeno questo è quello che emerge dagli ultimi avvenimenti riguardanti il giocatore argentino. In Inghilterra l'attaccante sarebbe riuscito a trovare un accordo di massima con Mancini e con la dirigenza per garantirsi la possibilità di lasciare il City a fine stagione senza dover trovare una strenua resistenza da parte dei detentori del suo cartellino. In poche parole Tevez si è accordato con lo sceicco e con Mancini strappando loro la promessa di ottenere il nulla osta per lasciare Manchester nel caso i Citizens ottenessero una congrua offerta dall'estero.
Intanto in Italia Massimo Moratti comincia a muoversi e si sa che quando scende in campo il presidente non lo fa mai in punta dei piedi. Il patron nerazzurro si sarbbe incontrato con Kia Joorabchian, agente del giocatore, per discutere di un eventuale arrivo in Italia di Carlitos a partire dalla prossima estate. Tevez è da sempre un pallino di Moratti, il quale aveva cercato di strapparlo al Boca prima della zampata decisiva dello United.L'unico dubbio rimane il binomio età-prezzo. Tevez non ha più ventanni, però può ancora garantire diversi anni ad alto livello. Inoltre ha già dimostrato di valere fino all'ultimo dei 30 milioni che il City chiede per lasciarlo partire. Sarebbe un investimento sicuro, garanzia di qualità più di tanti altri giovani che rischiano di essere stati sopravvalutati dopo una stagione buona e forse irripetibile.
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