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Nonostante tutte le parti abbiano smentito, secondo La Gazzetta dello Sport, continua lo studio dell’ex presidente Moratti sulla fattibilità di riprendersi l’Inter.Ma c’è di più: l’indiscrezione lanciata ieri dalla rosea trova conferme negli ambienti finanziari segno che qualcosa si sta muovendo o forse si è già mossa. Oltre al petroliere, il regista dell’operazione sarebbe Ernesto Pellegrini, che non investirebbe di tasca propria ma, tramite conoscenze, potrebbe formare una sorta di azionariato che, più che popolare, si potrebbe definire di élite. Si punta a creare una base forte di 20-30mila persone. L’idea è quella di chiedere a ciascuno un contributo minimo di mille euro all’anno. Di fatto sarebbero 20-30 milioni che ogni dodici mesi entrerebbero nelle casse societarie.
Certo non è un compito facile perché se è vero che alcuni tifosi vip non avrebbero problemi a mettere denaro fresco rimane difficile reperire così tanta gente, in quanto per la situazione economica dell’Inter versare dei soldi, ad oggi, sarebbe un atto di fede più che un investimento, ma la psicologia del tifoso nerazzurro è particolare e la possibilità di contribuire al rilancio della propria squadra può essere un propellente unico.
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