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Inutile provare ora ad ipotizzare dove giocherà Wesley Sneijder nella prossima stagione. Quando il trequartista olandese dice di non sapere "dove giocherò l'anno prossimo" dice la sacrosanta verità. In questo momento, paradossalmente, l'ipotesi meno probabile è proprio quella che vede Sneijder ancora vestito di nerazzurro.
I 6 milioni di ingaggio e un mercato per lui ancora "caldo" lasciano intravedere concrete possibilità di addio. Un Europeo da top player, poi, consentirebbe all'Inter di tirare anche sul prezzo. Sneijder, però, difficilmente deciderà di eclissarsi dal calcio che conta andando in Russia, come fatto da Eto'o. L'olandese è ancora giovane, può ancora essere decisivo in Europa.
Il suo futuro, però, "rischia" di essere legato a quello di Josè Mourinho. Sneijder lo ha detto in tempi non sospetti: "Prima o poi io e Mourino torneremo a lavorare insieme". E in caso di ritorno in Premier dello Special One (la squadra conta poco, che sia il Chelsea, il City o lo United) l'assalto all'olandese sarebbe molto probabile. E l'Inter non farebbe barricate.
Il sostituto di Sneijder all'Inter è già stato scelto: Lucas Moura. Branca è stato una settimana in Brasile solo per avvicinare il ragazzo e l'entourage, e la cena svelata da fcinter1908.it ne è la riprova. La "prenotazione" è stata effettuata, anche se è evidente che un'eventuale offerta milionaria dello sceicco di turno potrebbe rimettere tutto in discussione. Ma anche quel viaggio in Italia (a novembre ndr) da parte dei genitori di Lucas e dell'agente lasciano pensare ad un'Inter in pole.
Lucas è il giocatore scelto dall'Inter per dare nuova linfa al progetto, un progetto in cui la carta d'identità conterà e conterà parecchio. Un progetto di cui difficilmente farà parte Wesley Sneijder.
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