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Wesley Sneijder parla da leader e si carica l'Olanda sulle spalle. Il centrocampista dell'Inter non vuole nemmeno pensare all'ipotesi di un'eliminazione precoce degli Orange dall'Europeo, ipotesi che è diventata tremendamente concreta dopo la sconfitta con la Danimarca e alla luce del prossimo impegno, durissimo, contro la Germania: "Non esiste che dopo due anni di gare di qualificazione noi usciamo dopo due partite: è troppo presto", ha detto Sneijder, che ha difeso anche compagni come Huntelaar e De Jong: "Huntelaar è stato capocannoniere in Germania, è normale che voglia giocare. E De Jong è un campione nel City, è normale che sia arrabbiato quando viene sostituito".
Sneijder ha poi nuovamente negato l'esistenza di clan: "Ho sempre detto che non dobbiamo essere per forza tutti amici ma non ci sono clan e non vedo gruppi. Altrimenti avrei detto qualcosa: io sono qui per essere campione d'Europa".
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