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Alexandre Dreyfus, CEO di Socios, main sponsor dell'Inter lo scorso anno e ancora oggi tra i principali partner del club nerazzurro, ha apertamente criticato Digitalbits, al centro di un contenzioso con la società di viale della Liberazione per il mancato rispetto degli accordi presi. Dreyfus si è espresso senza mezzzi termini rispondendo su Linkedin ad un utente che si domandava quale sarebbe stato il destino dei fan token acquistati in precedenza dai tifosi: "Innanzitutto DigitalBits non ha nulla a che fare con i "fan token". È una società di comodo vuota, che ha firmato accordi che non era in grado di permettersi con il prodotto ZERO. Sono stato esplicito contro di loro (e altri) qualche mese fa.
Secondariamente: l'utilità. I fan token esisteranno sempre sulla blockchain e quindi saranno ancora disponibili. L'unica domanda è chi si occuperebbe dell'utilità, se - per qualsiasi motivo - il club non volesse lavorare con una società come Socios. Detto questo, nel primo trimestre del prossimo anno, i club saranno in grado di integrarsi con l'utilità API/Siti Web direttamente anche nelle loro app e piattaforme. I club che hanno avviato questa iniziativa sono impegnati a lungo termine e non c'è motivo per cui ciò non accada. A molte persone piace dare una risposta su qualcosa che non capiscono, quindi la prossima volta sentitevi liberi di farmi domande".
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