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Sole 24 Ore – Suning, ecco la mossa con Citic per salvare l’impero. Inter, Pif era in pole

Marco Astori

Ufficialmente il presidente Zhang ha rinnovato la vicinanza della proprietà al club, ma in queste settimane si infittiscono le voci di contatti per una cessione

In Italia le voci di una cessione dell'Inter si fanno sempre più insistenti, ma in Cina i riflettori sono puntati su altro. E' ormai arcinoto come Suning viva una situazione davvero complicata a livello finanziario e, come riporta il Sole 24 Ore, starebbe lavorando con il Governo per sistemare il suo debito: "Una rete di partecipazioni societarie sulla quale ora, secondo le indiscrezioni, starebbero lavorando le banche cinesi in stretta sintonia con il Governo di Pechino, in modo da ristrutturare il debito del gruppo, che in Italia è proprietario dell'Inter. Coinvolta nell'operazione sarebbe una delle maggiori banche cinesi di emanazione statale, cioè Citic.

Il gruppo della famiglia Zhang è infatti esposto per 2,6 miliardi di dollari verso Evergrande, il gruppo immobiliare sul quale pende il rischio di fallimento. Ma il tema sul tavolo con le banche sarebbe quello di un riassetto complessivo del gruppo. Il club nerazzurro è ormai diventato l'asset più rilevante del quarto braccio della famiglia Zhang, cioè Suning Sports. Proprio questo intreccio di interessi e di attività sarebbe al centro di una riorganizzazione, in modo da ristrutturare l'esposizione debitoria complessiva. Il Governo di Pechino potrebbe chiedere alla famiglia Zhang un intervento deciso per la soluzione dei problemi. I riflettori sono puntati anche in Italia, proprio sull'Inter.

Steven Zhang non è più tornato fisicamente in Italia, ma finora è stato presente in collegamento nel Cda di approvazione dei conti del club nerazzurro (chiusi con 245 milioni di euro di perdite) e dovrebbe essere sempre presente in video conferenza durante l'assemblea dei soci del prossimo 28 ottobre. Ufficialmente il presidente Zhang ha rinnovato la vicinanza della proprietà al club, ma in queste settimane si infittiscono le voci di contatti per una cessione. Il maggiore candidato era il fondo saudita Pif, che nel frattempo ha però comprato il Newcastle in Premier League. E sullo sfondo c'è il tema debito anche per l'Inter. Partirà infatti concretamente in gennaio il rifinanziamento dei bond del club per una cifra attorno ai 400 milioni", conclude il quotidiano.