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Dopo pochi mesi eri molto apprezzato anche dai media italiani. Questo ti ha reso la vita più facile?
—"All'Inter non sentivo così tanta pressione. Forse perché non ho capito tutto quello che è stato scritto all'inizio (ride, ndr). Mi sono sentito il benvenuto fin dal primo giorno. Ciò ha reso tutto più semplice".
Ci sono state cose che ti hanno fatto capire: questa è l’Italia e devo adattarmi?
—"“Ritiro”. Ciò significa: dormi al campo di allenamento prima della partita. Tutto è un po' più emozionante, anche all'interno del team, il modo in cui lo staff lavora con noi. Per il resto ci sono molti parallelismi con la Bundesliga nel lavoro".
Come hai vissuto il tuo primo anno in Italia come famiglia?
—"È sempre una nuova sfida. Abbiamo riprogettato tutto a Monaco e dopo quasi 6 mesi siamo ripartiti e abbiamo dovuto ricostruire tutto a Milano. Ci siamo riusciti bene. Grazie anche a mia moglie, che fa molto dietro le quinte e mi supporta moltissimo".
Sei in attività da molto tempo, ora i titoli stanno diventando sempre di più. E' una soddisfazione?
—"È bellissimo per me. Ho investito molto nella mia carriera e questo ne è il risultato. Avere l’opportunità di giocare in club del genere. Recentemente, i cambiamenti hanno dato un ulteriore impulso alla mia carriera".
All'Inter hai ancora questa sensazione di trovarti in un mondo calcistico diverso?
—"I primi mesi all’Inter sono stati particolarmente speciali. Ho avuto la fortuna di giocare in grandi stadi davanti a grandi tifosi durante tutta la mia carriera. San Siro lo è ancora di più. Tutti dicono la stessa cosa: è rumoroso, è caldo, emotivo, euforico. Avevo spesso la pelle d'oca".
Hai già interiorizzato l'Italian Grove?
—"Sono completamente immerso nella lingua ogni giorno. Sto cercando di imparare bene l'italiano in modo da poter dire la mia. Adoro l'atteggiamento nei confronti della vita che ti danno gli italiani. Sono estremamente amichevoli, si divertono, amano parlare ad alta voce e gesticolare. È un vero piacere passare del tempo con loro. E comunque faccio sempre rumore in campo".
(SRF)
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