Sommer, il portiere giusto al momento giusto. Ed è già nella storia della Serie A

Prosegue a gonfie vele la marcia dell'Inter: primo posto in campionato, miglior attacco e miglior difesa della Serie A, 10 clean sheet nelle prime 15 giornate. Il merito di questa solidità va - anche - a Yann Sommer: il portiere svizzero, arrivato a Milano questa estate dal Bayern Monaco, sta dimostrando il suo valore tra i pali, la sua personalità e la sua abitudine a giocare a certi livelli, e in poco tempo ha fatto dimenticare André Onana.

L'inizio della sua avventura interista non poteva cominciare meglio: sono addirittura 12 i clean sheet collezionati nelle sue prime 19 presenze con la maglia nerazzurra. Un dato impressionante, che diventa addirittura storico se si prende in considerazione la Serie A: nessuno, da quando la vittoria vale 3 punti (stagione 1994/95), era mai riuscito a mantenere la propria porta inviolata in almeno 10 delle sue prime 15 gare di campionato (dati Opta).

Un rendimento di primissimo piano, sicuramente facilitato dall'efficacia dell'intera fase difensiva dell'Inter, ma che conferma la bontà dell'investimento operato ad agosto dalla dirigenza nerazzurra, che ha scelto di aspettare le condizioni giuste pur di arrivare all'estremo difensore svizzero, senza farsi prendere dalla fretta e dalla voglia di guardare altrove, nonostante le resistenze del Bayern Monaco e i contemporanei addii di Onana e Handanovic. Una decisione che sta dando i suoi frutti: Sommer si è preso l'Inter, i nerazzurri sono ora certi di aver trovato un altro grande portiere.

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