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Forse aspetta solo che arrivi la partita con il Marsiglia. Massimo Moratti starebbe pensando di esonerare Claudio Ranieri. Lo scrive anche Andrea Sorrentino, giornalista di La Repubblica, spesso a seguito dell' Inter. "Perché stiamo vivendo, ancora una volta, uno di quei periodi interisti in cui l'idea della rimozione dell'allenatore comincia a farsi strada nella mente di Moratti. Troppo verticale, e insostenibile, è stato il crollo nelle ultime partite: quattro sconfitte e un pareggio, 13 gol incassati e appena quattro segnati, non un'idea di gioco, non una parvenza di tenuta difensiva, niente di niente. L'Inter letteralmente non c'è più", scrive.
E ADESSO? - Non è certo Ranieri il responsabile di una gestione deludente del club cominciata nel post-triplete, ma adesso l' Inter deve rialzarsi e in fretta. Mercoledì c'è la Champions, domenica si va a Napoli e non è facile pensare "che le cose migliorino di botto, tra l'altro contro un avversario segnalato in crescita (anche se non avrà l'attaccante Remy)", come ricorda Sorrentino.
LE COLPE - Se nelle prossime due partite non ci saranno segnali di ripresa allora "Moratti sarà costretto a cambiare. A sfavore di Ranieri depone la confusione tattica delle ultime partite, il non aver trovato una soluzione al caso-Sneijder e il crollo collettivo sul piano atletico. Forse Ranieri ha perso il controllo della situazione, anche se ha a disposizione una squadra logora sotto ogni punto di vista. Ma la storia è piena di allenatori esonerati nei momenti difficili di una squadra, e Ranieri non farebbe eccezione", assicura il giornalista nel suo articolo.
BARESI-FIGO - L'alternativa all'attuale tecnico nerazzurro sarebbe la cosiddetta 'soluzione interna': Beppe Baresi, vice con Mou e assiduo frequentatore della Pinetina da quaranta anni, pare la soluzione più appropriata. E a lui potrebbe essere affiancato Luis Figo che da tempo è il 'ministro degli esteri' della società interista. "Moratti ne è affascinato da sempre. Inoltre, pare che Figo sia stanco dell'impegno dirigenziale e sia desideroso di mettersi in gioco davvero, anche andando in panchina se c'è da dare una mano", continua l'articolo.
L'UNICA COSA POSSIBILE - Il presidente nerazzurro è assolutamente arrabbiato e - conclude Sorrentino - "Forse aspetterà Marsiglia, dove si augura di percepire risvegli. Altrimenti dovrà intervenire. In un solo modo possibile".
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