copertina

Spadafora: “Ridicolo chi parla di complotto contro la Serie A. E gli allenamenti…”

Matteo Pifferi

Le parole di Spadafora su Facebook

Intervenuto sul proprio profilo Facebook, il Ministro dello Sport Vincenzo Spadaforaha risposto così alle critiche piovute dal mondo del calcio:

"Stiamo parlando di oltre 190mila contagi in Italia e un numero impressionante di decessi. Questo va tenuto presente, non per sensazionalismo o retorica ma per dire che è il quadro nel quale ci stiamo muovendo".

IMMOBILISMO  - "Sento parlare di immobilismo e indecisionismo e lo trovo assurdo. Stiamo lavorando giorno e notte. Dobbiamo ripartire anche attraverso lo sport e i giovani che sono la mia delega di cui si parla poco in questo periodo ma per i quali stiamo lavorando. Oggi pomeriggio si è tenuto l’incontro con il Comitato tecnico scientifico presso la Protezione Civile, abbiamo parlato dello sport di base e della necessità che tutti i centri sportivi debbano e possano riaprire in sicurezza il prima possibile. Proporremo il prima possibile un protocollo obbligatorio. Speriamo ci consenta di far riaprire entro la fine di maggio. La ripartenza è stata graduale, sono sacrifici che stiamo facendo tutti ma il nostro impegno è di proporre un protocollo per tutte queste realtà e estenderlo a tutti. Quando si dice 'non ci date mai date certe', noi abbiamo la necessità di valutare l’evoluzione e l’impatto dei provvedimenti sulla situazione di tutti noi. Non è possibile prevedere cosa potrà accadere da qui a due mesi, dobbiamo capire di volta in volta le cose. Da qui al 17 maggio dovremo valutare e capire se possiamo riaprire o no".

PERCHE' ALLENAMENTI SPORT INDIVIDUALI E NON DI SQUADRA - "Mi sembra assurdo anche chiederlo. La ripresa deve essere graduale, gli sport individuali richiedono minor numero di persone e per questo abbiamo iniziato dai professionisti di rilevanza Nazionale. Il 18 maggio è per gli sport di squadra ed è quello che il mio auspicio. Possiamo provare a fare un ragionamento sul calcio senza pregiudizi? I sondaggi dicono che la stragande maggioranza degli italiani vorrebbe che il campionato finisse qui, io non mi sono mai fatto condizionare dai sondaggi e non decido la mia linea politica sulla base del sentimento comune. Io però seguo principi diversi, sarebbe più facile dire di chiudere il campionato. Io però sono consapevole che il calcio è importante sia come elemento sociale sia dal punto di vista economico, è un dato di fatto. Il miliardo e mezzo di euro che il calcio paga al Fisco ogni anno contribuisce al fondo dello Stato per tutte le altre discipline".

CALCIO - "Ho la piena consapevolezza che portare avanti il mondo del calcio è perciò importantissimo per il nostro Paese, ma lo dobbiamo fare assolutamente in sicurezza. Ricordate cosa è accaduto quando la Lega Serie A non si è fermata? Quante squadre sono andate in quarantena? La FIGC ha presentato un protocollo per fare gli allenamenti in sicurezza ed è stato preso in considerazione. Nella riunione con il Cts, si è deciso che il Cts incontrerà rappresentanti del CONI, FIGC e se si riuscirà a perfezionare il protocollo, gli allenamenti riprenderanno il 18 maggio. E non vuol dire che necessariamente ripartirà il campionato. Il campionato dovrebbe riprendere a metà giugno, siamo a fine aprile. Nessuno e neanche noi è in grado di sapere quale sarà l’evoluzione del virus e non è per fare terrorismo psicologico. Questo lo sapremo più avanti, quando avremo i dati dell’attuazione del protocollo. Il protocollo ha dei costi elevati, come fa la Serie B? La Lega Pro? La Serie D? Non è vero che non c’è una piena coerenza con le parole del presidente Conte e le mie, siamo in totale sintonia. Sono ridicole le affermazioni di un complotto contro la Serie A ed è ridicolo chi dice questa cosa. Invito ad astenersi da questo tentativo un po' diffuso in questo paese, di provare con queste affermazioni, a fare pressione sulla politica e sul governo che spesso tanti mondi, non solo quello del calcio fa, per cercare di orientare le scelte del governo nei confronti dei propri interessi. Con me avete sbagliato completamente strategia. Del resto, sono state rinviate le Olimpiadi e gli Europei".

EFFETTI - "Devo scongiurare che la ripresa dello sport possa provocare nuovi contagi ed avere un effetto moltiplicatore del quale avremmo tutti quanti delle conseguenze. Dobbiamo poterlo fare rispettando tutte le necessarie regole".