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Dopo la batosta di Bergamo e a pochi giorni da una partita fondamentale come quella di Wembley contro il Tottenham, serviva una risposta netta e perentoria. E la sua Inter non ha deluso i 60 mila e oltre di San Siro. Contro il Frosinone, Luciano Spalletti ha visto i suoi ragazzi vincere e convincere, preparandosi così al meglio per la gara di Wembley. Normale che l'allenatore nerazzurro sia contento di quanto espresso in campo dalla squadra. Ecco le sue parole a DAZN:
"Dopo l'ultima partita, invece di pensare dovevamo portarci dietro quello che era successo e cancellare l'ultima prestazione. La squadra ha giocato un buon calcio, avendo pazienza e palleggiando bene, facendo fare metri agli avversari e impedendo contropiedi facili. Chiedo poco calma, ma chiedo di non mettere in discussione tutti i palloni. Quando si va a forzare le giocate, se si perde troppe volte la palla gli avversari non ti fanno posizionare nella loro metà campo e diventa difficile. Voglio che l'Inter diventi una delle più belle del reame, fra le più importanti in Europa, di andare a vincere in Champions delle partite contro squadre fortissime e di livello internazionale senza quei blackout che ci succedono. Siamo una squadra che ogni tanto sceglie male, sia quando c'è da forzare sia quando c'è da tornare indietro. Su queste cose bisogna ancora maturare un po'. Siamo cresciuti, è un momento importante perché riusciamo a mantenerci su ritmi alti, anche se dobbiamo togliere alcune cadute. Nel secondo tempo di Bergamo eravamo più in partita, anche se poi abbiamo preso tre gol. Non possiamo passare dal buio totale alla luce, dobbiamo mantenere sempre il passo da Inter. Ai tifosi non importa chi c'è davanti: quando si tratta di Inter loro ci sono sempre, perché loro vogliono stare vicini ai loro calciatori indipendentemente da tutto. Ci insegnano come comportarci: sono presenti, sempre e comunque".
(Fonte: DAZN)
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