Spalletti: “L’Inter ha fatto molto bene. Non voglio prendere gol, Miranda e Skriniar…”

L'Inter fa il suo esordio in campionato battendo 3-0 la Fiorentina e offrendo una prestazione davvero di ottimo livello. Doppietta di Icardi nei primi 15' e gol di Perisic nella seconda frazione, ma soprattutto una partita sempre controllata dalla squadra di Spalletti. Il tecnico interista ha parlato in conferenza ai giornalisti presenti in sala stampa, tra cui anche l'inviato di FCINTER1908:

Tante luci e qualche ombra. Contento o preoccupato?

"Bisogna fare un'analisi corretta. Non può andare tutto benissimo alla prima partita. La squadra ha fatto molto bene, poi c'è stata la mezz'ora centrale dove la Fiorentina ha pressato alto e ci ha creato qualche problema ma perché loro lo hanno fatto molto bene. Dobbiamo essere contenti se le squadre vengono qua a giocare come loro. Se ci vengono a pressare dobbiamo trovargli lo spazio di errore alle spalle. Dobbiamo trovare le giocate o tra le linee o dietro le spalle. Perisic è tornato per dare una mano a Nagatomo, così come Icardi e Candreva. Si è vista la disponibilità al sacrificio".

Dalbert simile a Emerson? Quanto ci vuole per imparare la fase difensiva?

"Paragone calzante. Mi sembra un buon giocatore. In delle cose assomiglia a Emerson che è un giocatore incredibile. Solo lì lo hanno tenuto basso. Dalbert ha forza e qualità, deve sistemare la fase difensiva nei confronti del reparto. Nagatomo partita straordinaria sia in fase difensiva e offensiva. Se uno merita di giocare dalla prossima giocherà se no gioca un altro".

Come giudica la prestazione di Brozovic? Sul 3-0 ha richiamato Vecino...

"Brozovic ha fatto quello che doveva fare. Ha questa qualità di coprire più spazi, te lo trovi da tutte le parti. Ha lavorato, è rientrato, qualche volta è andato rotondo sul contratto invece di essere più spigoloso. Sono contento della sua prestazione. Io non voglio prendere gol, oggi Perisic e Icardi avranno tutti i titoli, ma facciamo anche a Skriniar e Miranda che non hanno concesso quasi niente. Inutile tentare di fare il quarto gol se poi lo vai a prendere. Questo riguardo a Vecino e Gagliardini. Si deve fare gioco squadra e non prendere gol".

Decisivi i nomi della vecchia Inter. Serviva un allenatore in grado di dare tranquillità

"Non mi sembra che la squadra sia cambiata così tanto. Abbiamo preso giocatori funzionali. E' una squadra buona, bisogna ancora crescere. La squadra ha ascoltato e ha tentato di mettere in pratica. Io non posso determinare nulla, loro devono determinare. I calciatori determinano la partita, io devo dare loro qualche indicazione. Devo essere esigente con loro, cercherò di tirargli fuori anche quello che non credono di avere. Ho visto persone che vogliono lavorare in maniera seria, vogliono determinare il momento che stanno vivendo. Vi faccio i complimenti perché ho letto le cose che vi ho detto, era tempo che non capitava".

Giudizio sui due terzini

"Secondo me hanno fatto bene, hanno spinto e sono rimasti in quella via di mezzo dalla parte opposta. Se a destra si sviluppa l'azione, quello di sinistra rimane a metà strada. Hanno fatto benissimo questo equilibrio. Quelli che non hanno giocato non possiamo analizzarli, ma sia Ansaldi che Dalbert possono dare un contributo con le loro qualità. Ogni tanto si indovina, ogni tanto si sbaglia".