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Intervistato in esclusiva da Premium Sport, Luciano Spalletti ha parlato della sfida contro la Spal che nasconde più insidie di quanto si possa pensare:
"Dopo quello che è successo l'anno scorso diventa una partita dove possiamo dimostrare che si può essere di quel livello dei calciatori dell'Inter che hanno determinato la storia. Adesso è un periodo che abbiamo la fiducia e l'amore dei tifosi, 60 mila persona è eccezionale. Mi mette in condizione di lavorare in maniera super corretta per attribuirgli quello che mi attribuiscono di fiducia. Anche i giocatori devono sentirla così, non abbiamo ancora fatto niente. Noi non ci si è messo mano, io prendo le persone in delega da Mourinho perché è lui che ha fatto risultati. Anche i calciatori, noi dobbiamo far vedere che siamo di questa pasta qui".
TRAPPOLA SPAL - "Ci sono tutte trappole che ci hanno reso prigionieri nel campionato precedente. Ci siamo cascati dentro la trappola, ne abbiamo parlato bene e l'odore della trappola la conosciamo bene".
MERCATO CHIUSO PRIMA - "Era l'ora, per quello che sarà. La VAR è corretta, secondo me non si può tornare indietro ma avanti. Il tempo effettivo va adottato. Bisogna trovare le migliorie e bisogna chiuderlo prima il mercato. Le squadre devono partire con i giocatori effettivi, non posso ritrovarmeli contro la domenica successiva".
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