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L'Inter è tornata in Champions. E' tornata in tutta la sua essenza. Pazza, incredibile e impossibile. Perché non era andata male fino a quando Eriksen si è inventato il gol del Tottenham, quello di un vantaggio che sembrava aver spento ogni speranza. L'ha riaccesa l'uomo che fino ad allora non era riuscito a fare tutto quello che può, Mauro Icardi, con un gol fantastico che ha fatto tremare il Meazza e urlare di gioia tutti gli interisti che da quel momento hanno iniziato a spingere con tutto quello che avevano in corpo per aiutare la squadra.
Il destino ha voluto che fosse Vecino, ancora lui che con un gol ha portato l'Inter a giocare la gara di stasera, a segnare la rete della vittoria al 92esimo. Se non fosse l'Inter neanche ci crederemmo, ma questa squadra ha abituato i tifosi a cose inattese e allora si spiega perché sullo svantaggio, dagli spalti, non hanno mai smesso di cantare. Spalletti dal canto suo ha provato a cambiare la partita cambiando l'attacco: Perisic out e in Candreva e Politano uscito per fare posto a Keita, ha usato fasce intercambiabili e nonostante tante difficoltà alla fine è arrivata la prima vittoria nel girone di Champions. Un girone lungo e complicato, ma cominciare bene non ha mai fatto male a nessuno. L'allenatore nerazzurro, dopo l'impresa, arriva in sala stampa al Meazza per analizzare la gara. FCINTER1908.IT, vi riporta le sue parole:
-Vittoria importante per come è arrivata?
Vittoria soprattutto in un finale di partita così, dopo aver ribaltato il risultato lascia molto entusiasmo addosso ti lascia convinzioni nel credere nelle potenzialità in futuro. I ragazzi hanno trovato equilibrio, eccetto il pezzo della gara dopo aver subito gol. Siamo sulla strada giusta.
-Lautaro Martinez come sta?
Si è allenato con la palla, dobbiamo vederlo nei prossimi giorni.
-Sedici palloni toccati da Icardi, il fatto che i compagni lo cerchino poco è un problema?
Dobbiamo risolvere questo problema con la squadra devono venirsi incontro, la squadra ha giocato da squadra quasi sempre, abbiamo visto un lavoro tra lui e Nainggolan di venirsi incontro. Sia lui che Mauro non si sono allenati bene nell'ultimo periodo per infortunio. Vincere queste gare qua aiutano a migliorare la condizione e a fare la differenza.
-L'Inter non si è accontentata del pari...
Il torneo è solo all'inizio, comunque abbiamo sempre cercato la vittoria durante la gara. Mauro ha fatto un grandissimo gol, è quello che deve fare perché fino ad allora non si era fatto trovare nella manovra. A volte ci mette qualcosa di suo per fare qualcosa di diverso, ma quello è normale.
La partita di Vecino?
Lui è una mezzala, riesce a fare questo coast to coast con facilità. Riesce a fare la differenza in corsa con facilità perché fanno parte delle sue caratteristiche e ha anche fisicità.
-Il pubblico è stato incredibile...
La reazione mentale che ha evidenziato la squadra dopo il gol è quello che il pubblico vuole vedere e loro diventano il nostro primo modo per migliorare la squadra. Questo fatto del sostegno, se il pubblico capisce che lo deve fare con continuità e sempre serve anche per andare a riprendere posti in campionato.
-Il gol di Icardi...
Lo fa volutamente, quando vede che i calciatori si accentrano davanti al portiere lui si defila. Lui si tira indietro, lascia far la guerra agli altri e sa quali sono le zone che si liberano, dove può arrivare palla con la respinta, a parte che Asamoah lo ha trovato. E' una scelta sua, lo fa spesso. Il giocatore d'area da rigore fa queste cose e lui le sa fare bene. Lo deve fare un po' di più. Stasera la squadra ha fatto bene e non credo che abbiano meritato più gli altri. E poi avevamo molte defezioni: Skriniar ha giocato in fascia contro due velocisti e non ha sofferto, è stato saltato ma non è nella sua posizione. Anche Perisic non era al massimo, ma l'Inter ha voluto e cercato questa vittoria e ha cercato di mettere a posto anche le cose che non andavano bene. A questa Inter vanno solo fatti i compimenti.
(Fonte: FCINTER1908.IT, dal Meazza Eva A. Provenzano)
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