Il campionato è lungo, ma 4 punti in 4 giornate non sono esattamente il biglietto da visita che ci si aspettava dall'Inter. Il mercato aveva fatto pensare a un altro tipo di approccio a questa stagione, ma evidentemente poi il campo dice cose diverse e oggi dice che l'Inter, nonostante abbia fatto la partita, ha incassato un gol dell'ex che è valso altri tre punti persi e ha spiazzato tutti. Immaginiamo anche Luciano Spalletti che arriva ai microfoni di Skysport per analizzare la partita del Meazza: «Chiaro che la cosa di D'Ambrosio ci crea problemi, avevamo fatto poi pensato a non far giocare insieme lui e Asamoah per la partita di martedì, gli ho detto di fare attenzione nella fase di spinta perché c'era da vincere la partita prima di tutto ma anche di fare dei ragionamenti. Poi non è più successo perché a volte le cose ti girano contro e ti arrivano anche le più improbabili. Possiamo far giocare anche Skriniar da terzino destro a fare da corsa. Lui ha corsa, piede ed interpretazione, si può prendere questa possibilità. Le soluzioni ci sono, c'è anche Miranda, per giocare con la difesa a tre».
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Spalletti: “Il rigore non concesso all’Inter è clamoroso, ma noi dobbiamo fare di più”
Le reazioni del mister nel post partita della gara contro il Parma
-Passi falsi che tolgono certezze?
Essendo l'Inter giochi a San Siro di fronte ad un pubblico numeroso e ti ritrovi con due sconfitte. Diventa difficile trovare scuse e motivazioni, dobbiamo fare di più. Se quello che propone l'Inter in una gara con un Parma come questo, anche se per lunghi tratti abbiamo fatto bene, non basta, deve essere fatto di più.
-Il mancato rigore?
Me lo hanno fatto rivedere ed è clamoroso, la palla viene deviata con il braccio, la palla può andare dentro o verso il palo. Devia con il sotto del gomito. Quello che mi dispiace è che loro siano entrati in campo per fare ostruzionismo. Noi però dobbiamo fare di più e non c'è dubbio. Queste partite devono fare la differenza. Non c'è presunzione che crea differenze di rendimento, sono ragazzi moderati nel modo di fare. A volte si fa confusione come nel secondo tempo quando per dare di più abbiamo perso ordine e ci hanno montato addosso la linea difensiva. Dimarco è stato bravo e ha trovato un gol importante. Volevamo fare qualcosa di più ma gli altri hanno trovato vantaggio in questo.
-Nella tua testa, a che punto è l'Inter e dove manca?
Fino a che non abbiamo preso gol siamo stati là, poi ci siamo insabbiati al limite dell'area, non siamo stati precisi nei cross e nelle situazioni, potevamo dare continuità a certe azioni. Politano sembrava non ce la facesse eppure lo abbiamo messo fresco. E' qualcosa che arriva a livello di tensione che se la sente addosso e viene limitato, crampi per tensione anche oggi e non è scarsa condizione alla partita. Quando non riesci a vincere, cerchi di fare qualcosa di più e si creano spaccature nelle squadra come quando abbiamo preso gol.
-L'analisi?
Bisogna analizzare la partita in maniera corretta e a raspare più in fondo sulle nostre possibilità, sono possibilità superiori rispetto a questo. Io sono il responsabile e se i miei giocatori non rendono al massimo il mio lavoro si può mettere in discussione.
(Fonte: Skysport)
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