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Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il tecnico dell'Inter Luciano Spalletti ha parlato così dopo la vittoria col Rapid Vienna.
RANOCCHIA - E' uno con cui si può scherzare, si può avere confidenza: si era detto, oggi giochi e segni, ma ci si immaginava un gol di testa, non un gol al volo.
IL MOMENTO DELL'INTER - E' corretto dire che l'Inter sta migliorando, sta facendo meno errori: non è corretto accostarlo e alludere a quello che è successo. Diamo il taglio giusto, la squadra lavora: non si accosti o si alluda a certe situazioni. Parliamo di questi che ci sono, questo giochino di tirare dentro una situazione che non c'è non si fa più: si dà forza a chi pedala e si dice bravi, senza perdere di vista lo scorrimento delle cose. Noi siamo sempre a parlare di questo livello che dobbiamo esibire normalmente: in alcuni momenti non ci riusciamo e andiamo al di sotto delle nostre potenzialità. Sembra essere uno sforzo difficile da mantenere: quindi questa è una situazione che dobbiamo mettere a posto il prima possibile. Ci sono periodi in cui la nostra qualità non può supportare il lungo tratto: il campione gioca nel lungo tratto, nella partita bisogna mettere più cose, bisogna sforzarsi per colmare quel dato. Stasera si è usata la logica nella lettura del momento, abbiamo pressato insieme, ci siamo abbassati quando non eravamo compatti: tutte quelle cose che fanno parte della lettura della partita. Ora si consolida la riconquista della palla e si fa con qualità, con l'attenzione. Abbiamo tirato fuori una buona prestazione, i calciatori sono stati professionali e sintetici.
COSA MANCA - C'è sempre bisogno di equilibrio, i due mediani fanno buon lavoro e facilitano il lavoro della difesa: ci manca qualità sulla trequarti, centrodestra e sinistra, dove a volte abbiamo difficoltà a prendere questi tagli che danno seguito e danno dubbi sulle marcature. Queste misure dobbiamo farle meglio: siamo passati subito in vantaggio e non c'è stata ricerca assillante. Nel secondo tempo l'abbiamo fatto meglio. Icardi in spogliatoio? Non lo so, la squadra ha festeggiato tutta.
CHI EVITARE - Ce ne sono 4-5 che sono più forti, se sulla carta si incontra una meno forte è meglio, ma di li bisogna passare.
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