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Spalletti: “Inter forte, dobbiamo fare un campionato importante. Skriniar ok, Nainggolan…”

Andrea Della Sala

FCINTER1908 vi ha riportato in diretta le parole del tecnico dell'Inter

Dopo la brutta partenza e la sconfitta rimediata col Sassuolo, l'Inter vuole subito ripartire con una vittoria nella gara di domani sera contro il Torino a San Siro. Alla vigilia della sfida contro la squadra di Mazzarri, il tecnico dell'Inter Spalletti ha parlato in conferenza stampa, FCINTER1908 vi ha riportato in diretta le sue parole:

INTER TV

"Settimana importante dopo la sconfitta, penso che l'etica del comportamento di arrivare a dare sempre il massimo in allenamento sia la miglior medicina per prepararsi alla partita successiva. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, coi nostri tifosi siamo sempre in debito. Dobbiamo dimostrargli sempre qualcosa in più. Le partite sono tutte difficili, si sono rafforzate tutte le squadre. Il Torino lotta forte su ogni pallone, mi aspetta una partita dura, bisognerà essere pronti o portare dentro la gara tutta la personalità e determinazione sia nel gioco pulito che in quello sporco. Dobbiamo indirizzare la partita. Tutti devono caricarsi di quelle responsabilità, di quelle convinzioni per portare il risultato a casa. Chiedo di più a quelli dello scorso anno che tramite il percorso fatto possono dare insegnamenti ai compagni nuovi. Siamo sempre in debito coi tifosi, loro meritano sempre qualcosa in più". 

CONFERENZA

CAMBIAMENTI - "Ci sono delle cose dove si può andare a prendere e a riconoscere quelle che sono state cose fatte bene e fatte meno bene e vanno poi valutate con quello che hai a disposizione. Siamo convinti di aver fatto delle scelte giuste con il Sassuolo, è chiaro che qualcosa non è andato bene".

NAINGGOLAN - "E' convocato, ma dobbiamo stare attenti perché la super visione dello staff medico del dottor Volpi, di assoluta qualità, che ha una valutazione in base all'infortunio, il suo modo di allenarsi. Dei rischi ci sono, valuteremo domani e durante la partita cosa c'è da fare".

VAR - "Ci sono state delle modifiche per avere giustizia più obiettiva per tutti, si accettano le modifiche e poi comportarsi di conseguenza. Mi è dispiaciuta la sanzione, che accetto con rispetto, però ci sono rimasto male leggendo che io avrei lanciato pesanti offese perché non è vero. Anche qui ci sarebbe bisogno di rivedere la Var, ho detto il mio punto di vista che non è stato accettato, mi è costato anche caro. Abbiamo un regolamento interno, chi protesta e viene sanzionato deve pagare internamente un'altra multa".

CERTEZZE - "Abbiamo infastidito il sentimento degli interisti, li abbiamo messi in imbarazzo. Dentro questa partita c'è mancata un po' di quel collaudato e di quelle certezze che avevamo conosciuto e superato durante la lotta per il quarto posto lo scorso anno. Il nuovo per funzionare deve appoggiarsi su delle certezze che vengono dallo scorso anno. Si sono messe in discussione anche quelle cose che avevamo avuto nell'ultimo periodo dell'ultimo campionato e questo imbarazza un po tutti. Conosco i miei giocatori e il modo di allenarsi mette tutto a posto".

TORINO - "Non è semplice giudicare il Torino, lotta sempre col coltello tra i denti. Dobbiamo essere bravi, cercare sempre la vittoria sia nel pulito che nello sporco. Non dobbiamo mai rinunciare a vincerla, bisogna essere pronti ad andare anche oltre".

SCONFITTA - "Siamo una squadra forte, abbiamo l'obbligo di fare un campionato importante. Non so se siamo l'anti Juve come dite, dobbiamo prima essere l'anti Roma e l'anti Napoli visti i punti che ci hanno dato di distacco. Se si valuta l'ultima partita siamo l'anti nessuno, dobbiamo fare meglio".

DALBERT - "Ha fatto una partita come altri giocatori, non vedo perché dare la colpa a lui. Può fare meglio, ha delle qualità, diventerà un grande calciatore. Deve fare tutte quelle conoscenze e deve saper convivere con le tensioni del nostro calcio per trovare equilibrio e dimostrare le sue qualità. Dopo non averlo fatto giocare lo scorso anno, se non ci avessi creduto avrei chiesto la sua cessione".

ICARDI - "Tutto quello che si dice e che si fa è per andare ad abbracciare più soluzioni per portare beneficio all'Inter. E' stato sempre un grande bomber, ha caratteristiche ben precise ma può migliorare. Secondo me, secondo noi, venire a dialogare crea più difficoltà ai difensori avversari".

CONDIZIONE - "A parte Nainggolan stanno tutti bene, Skriniar ha recuperato totalmente. Keita si deve mettere a disposizione come tutti. Bisogna scegliere in una maniera corretta, servirà equilibrio. Il Torino farà la stessa partita fatta con la Roma. Dobbiamo fare attenzione sulle marcature preventive così come l'equilibrio della squadra. Andando a scegliere le caratteristiche questi comportamenti si possono aiutare o perdere".