Luciano Spalletti ha trovato l'Inter che voleva? Forse qualcosa manca ancora, ma sono arrivati i risultati che servivano a tirare un sospiro di sollievo, in attesa del derby, alla vigilia della pausa per le Nazionali. Mauro Icardi, con una doppietta alla Spal, ha regalato ai nerazzurri altri tre punti che valgono il terzo posto in classifica a due punti dal Napoli secondo. Niente male. A fine gara l'allenatore nerazzurro ha parlato ai microfoni di Skysport:
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Spalletti: “L’Inter ha un carattere che prima non aveva. Dopo la Coppa c’era un rischio”
L'allenatore nerazzurro ha parlato dopo la vittoria dei suoi uomini contro la SPAL
-Perché è importante questa vittoria?
Il primo nemico dopo la partita di CL che fai bene e vinci c'è il rischio che tutto ridiventi normale, involontariamente. C'erano delle scelte da fare e sembra che chi gioca meno non si sente titolare e allora siamo stati su una via di mezzo. D'Ambrosio aveva un problemino e anche Vrsaljko ci dava qualche dubbio, i calciatori però hanno fatto bene questa partita, hanno saputo soffrire quando la Spal è tornata su con forza. A volte non riusciamo a venir via da certe zone del campo e perdiamo palloni dove loro mettono in pratica un forcing vero in alcuni minuti. Quella è la cosa da migliorare.
-In che ruolo lo vedi meglio Keita?
E' una sotto punta che va lasciata libera di interpretare il calcio come vuole. Ha forza fisica e strappi fatti di velocità e qualità, ma deve poi recuperare la posizione per dare quadratura all'assetto tattico. A volte devi andare a sopperire perché è fuori posizione altrimenti sarebbe eccezionale. Ha qualità ed è un giocatore fortissimo, ho scelto di farlo recuperare ma può giocare anche lui, ha fatto bene anche stasera, è arrivato davanti al portiere. A volte con le sue invenzioni puoi chiudere le partite. Sono situazioni in cui ha forza e tiene i 50 metri nella velocità che ha.
-Serviva più gestione del pallone. Hai scelto Borja per pulire il possesso palla a centrocampo?
Il discorso è quello lì. Inizialmente dovevamo montargli addosso e non far prendere ai difensori posizione tra terzino e punta esterna. Quando si ammucchiano riesci a soffocarli bene loro non prendono posizioni che tatticamente creano difficoltà. A volte abbiamo fatto bene, a volte siamo stati costretti a riabbassarci e quindi dovevamo andare noi più larghi sui terzini, dato che i loro terzini portano palla e dovevamo andare a recuperarla restando stretti. Loro hanno centrocampisti e attaccanti che si buttano sempre e devi avere un palleggio tale per aprire con i giocatori. Borja fino a che ce l'ha fatta ha fatto bene. Loro sono preparati fisicamente, hanno corridori che hanno forza e sulle palle inattive sono fortissimi. Sono andati anche a volte ad affrontarci rischiando negli uno contro uno.
-Questa squadra ha dimostrato molto carattere nei momenti difficili, credi che questa sia la cosa più positiva di questo momento?
Si, sicuramente. Quando abbiamo trovato squadre che ci creano problemi a livello di intensità concediamo come stasera. Dopo il pareggio loro c'è stata una reazione per andare a prendersi i tre punti ed è una caratteristica che hanno poche squadre e la mia non ce l'aveva ed è una cosa che dobbiamo mantenere.
-Le due punte?
Ci si può arrivare, ma se arrivano come quelli della Spal qualcuno deve entrare tra i mediani. La disponibilità te la danno come stasera. Anche Mauro l'ha fatto stasera, lui deve migliorare nel prendere palla, ha perso qualche pallone e lui sta migliorando molto in questo. Se ho parlato con Maurito? Abbiamo passato insieme diversi pomeriggi negli ultimi anni e abbiamo fatto delle cose insieme e ci siamo raccontati delle storie.
(Fonte: Skysport)
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