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Spalletti: “L’Inter non ha mai giocato grande calcio. Non abbiamo la qualità che si dice”

L'allenatore nerazzurro ha parlato dopo il pareggio per 0-0 sul Napoli

Eva A. Provenzano

"Dobbiamo essere più arrabbiati di loro". Forse di rabbia sul prato del Meazza non se ne è vista. Luciano Spalletti non è stato accontentato nella gara contro il Napoli, ma la sua Inter ha comunque tenuto botta e si è difesa bene a dispetto di un avversario che, pur essendo meno preciso del solito, ha tenuto palla come sa fare. Alla fine della gara contro la squadra di Sarri, l'allenatore nerazzurro ha parlato ai microfoni di Premium Calcio. Ecco le sue parole:

-Come si giudica questa prestazione? 

Secondo me è stata una buona partita, il calcio spettacolo poi dipende dalle occasioni che crei. O ci sono dieci paratone e 18 pali o è una gara mediocre. Mi è sembrata una buona partita sotto l'aspetto tattico. Hanno fatto meglio di noi, hanno qualità, hanno questa caratteristica che li contraddistingue, questo metodo sarriano. Abbiamo morso in alcuni momenti, poi però il loro gioco ti impone di abbassarti e non devi allungarti. Quando abbiamo riconquistato il pallone c'era la possibilità di ripartire, ma non abbiamo sempre sfruttato bene le possibilità che ci siamo creati. Va bene così. 

-Si guarda all'obiettivo Champions, è più tranquillo dopo questa gara? 

In una palla ci tiriamo fuori più del massimo, poi ce ne sono tre più semplici e le buttiamo via. In un momento abbiamo continuità e faccia tosta, in altri momenti gliela lasciamo all'avversario e non mi piace. Non riusciamo ad avere continuità durante la partita. E neanche posso dire che alla prossima miglioriamo perché a volte siamo andati indietro nelle gare successive. Quindi non te lo so dire. 

-Lo scambio di Cancelo e D'Ambrosio, perché? 

Cancelo è uno che se gioca male a destra ti dice che doveva giocare avanti di qualche metro e se gioca a sinistra dice che doveva giocare a destra. Lui  lo fa più di altri giocatori. Lui lo fa più dei giocatori normali così. L'intenzione è quella di dare a D'ambrosio la possibilità di marcare Insigne. Lui ha piede destro come quello sinistro. Esce dalle situazioni difficilissime con qualità tipica dei trequartisti. Ho cambiato quindi. Abbiamo mantenuto anche i due trequartisti, nel primo tempo lo faceva Perisic, nel secondo lo faceva Candreva e Perisic è andato vicino a Icardi. Come qualità esibita quota. Tant'è che mi viene il dubbio sulla qualità.

-Perché non c'è uno spallettismo nella sua squadra?

Il giochino sta nel dove vuole collocare l'Inter. Il discorso è questo. In generale veniamo da un pessimo periodo, con pessime partite, ma non abbiamo mai giocato un grande calcio perché non abbiamo tutta la qualità che si dice per cui bisogna stare attenti perché andare a giocare nella metà campo avversaria significa tenerli nello stretto. Quando ci vengono a pressare spesso andiamo dal portiere, troppe volte. Noi siamo stati ordinati, ma sotto l'aspetto della qualità insomma...

(Fonte: Premium Calcio)

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