Luciano Spalletti, in collegamento con la Domenica Sportiva, ha risposto a molte domande circa le ambizioni dell'Inter ma anche riguardo al mercato: "Mie dichiarazioni forti? Non vedo dichiarazioni forti. Noi abbiamo fatto tesoro di quello che è successo all'Inter nelle passate stagioni. Quest'anno non abbiamo troppo tempo per mettere il paletto di sostegno. Dobbiamo partire veloci, forti. E' bene mettere chiarezza in quello che deve essere il nostro cammino. Io sono l'Inter non l'ho mai detto. L'Inter ha dei dirigenti professionisti con qualità estrema, che sanno fare il loro lavoro. Ho dei direttori che sono conosciuti da tutti per fare del mercato. Dei collaboratori splendidi. Ho trovato collaboratori molto forti con i quali possiamo fare un gruppo per dare sostegno ai calciatori. Ricerca d'identità? Secondo me senza appartenenza non ci possono essere risultati. Dobbiamo dare la storia che merita a questa società. Non abbiamo la possibilità di un tempo dove ci sarà una crescita e un'attesa. Ora dobbiamo mettere in pratica le considerazioni che abbiamo tratto."
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Spalletti: “Mercato? Fra qualche giorno sarà tutto più chiaro. Mi riportano voci su…”
Le parole di Luciano Spalletti alla Domenica Sportiva
Il ruolo di Borja Valero? "Prima di tutto è un giocatore esperto, forte, che ha quella qualità di mettere subito a disposizione dei compagni tutto il suo bagaglio. Lui tutti i giorni ci darà il suo contributo e il suo marchio quotidianamente. E noi abbiamo bisogno di qualche elemento che ci dia la sostanza quotidiana e un risultato certo. Lui sa giocare da tutte le parti perché sa giocare la palla. Parlandoci lui può giocare anche davanti alla difesa. Secondo me lo può fare. Può ricoprire anche gli altri ruoli. E' una situazione che maturerà in base alla conoscenza di Gagliardini se può fare il mediano basso da solo, con Kondogbia che mi ha fatto una buonissima impressione. Mentre prima mi sembrava che dovesse portare palla ho visto qualità estrema nella velocità di trasferimento. La dà decisa. Scopro cose che mi fanno piacere".
Social e Nainggolan - "Come dice qualche direttore è proprio volantinaggio puro. Si fanno i nomi per poi andare a bene se si porta a casa la situazione contraria per depistare le società. Nainggolan l'ho già detto per me è uno fatto di pasta diversa. E' un giocatore al quale voglio bene. Mi ha dato tantissimo e sa stare da tutte le parti. Sa stare davanti alla difesa, sa benissimo allungarsi in tre quarti, poi calciare da fuori porta. E quando calcia Radja fa male. Nell'Inter ci sono altrettanti giocatori forti. Noi dobbiamo valutare delle cose internamente. Mi vengono riportate delle voci, mi viene detto che c'è qualcuno che vorrebbe cambiare. E voglio che venga detto a me. La valutazione del mercato la dà il mercato stesso, chi lo vuole. Ma se questo giocatore interessa anche noi, la valutazione la facciamo anche noi. Mi sono posto delle domande su calciatori che sembra abbiano delle aspirazioni. Io parto, forse rimango... Domani si incomincia a mettere dei puntini sulle i perché non c'è tempo. Come ho detto a qualcuno ci sarà bisogno di chiarigli che vada a giocare con continuità perché noi non possiamo aspettarlo. Non abbiamo altra scelta. I giocatori devono sapere che dobbiamo invertire la tendenza. Siamo a 30 punti da tre squadre. Per me tre sono certi: Juventus, Roma e Napoli. Ci sono altre squadre che si stanno attrezzando e che hanno finito davanti a noi. E' vero che le prospettive fanno chiacchierare. Si sta a vedere"
Mercato - "Le tempistiche di mercato sono sbagliate. Che io debba fare una conta dei giocatori che faranno parte dell'Inter con mercato aperto perché fino ad adesso eravamo legati al FPF, queste tempistiche andrebbero modificate. Pinamonti è sicuramente uno che diventerà in prospettiva un grandissimo calciatore. Eder può fare la prima punta, sa benissimo attaccare gli spazi. Ha la possibilità di fare gol e questa confidenza con la porta avversaria. Potrebbe venire fuori il Mertens della situazione. Se Icardi non sarà nelle condizioni di svolgere la sua qualità noi lo striker lo abbiamo in casa. Dobbiamo integrare la rosa, ma devo incontrare i miei calciatori. Che arrivano domani. Abbiamo dato lustro a quello che ha fatto Vecchi con la Primavera. Quelli che arrivano domani ci chiariscono bene le idee. Approfondirà quello che sarà il nostro mercato. Si può sognare? Si può fare quello che si vuole. Nel mio ruolo sono sempre stato costretto ad essere realista. Le cifre che ho sentito dire da voi non le ho mai sentite dire da qualche esponente in società. Fra qualche giorno sarà tutto più chiaro. Quello sui soldi spesi, sull'investimento fatto e sulle possibilità future. Ora dobbiamo vedere chi è interessato a portare l'Inter nelle postazioni che merita. I distratti vanno subito affrontati. Bisogna parlarsi chiaramente. Se no si richia di perdere del tempo che difficilmente si può recuperare."
(DS)
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