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Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Premium Sport a poche ore da Napoli-Inter di questa sera: "Fortuna? Non mi dà fastidio. Non si contano i pali fatti perché Candreva nel derby ha preso l'incrocio. Mi fa piacere essere visto come fortunato perché è la verità, ma ancora non abbiamo visto tutta la fortuna".
Napoli-Inter sarà prima contro seconda.
"Abbiamo iniziato a lavorare, vogliamo costruire un'opera permanente. Si comincia ma non si sa dov'è la fine".
Il Napoli stasera è favorito malgrado le fatiche di Champions?
"Il Napoli è favorito per quello che ha fatto vedere, nel modo di fare calcio negli ultimi due anni. C'è però un'Inter che vuole arrivare in alto e che ora non può tirarsi indietro. C'è dentro fino al collo e deve essere forte per competere con queste squadre qui".
E se Insigne non dovesse farcela sarebbe un vantaggio?
"Sì, Insigne è sicuramente un grande calciatore, per cui... Io e i miei collaboratori, per quello che abbiamo visto, quello che diventa l'insidia è il telaio della squadra, il gioco della squadra di Sarri. E' questo il nemico più insidioso da sconfiggere, non un solo calciatore. Poi è chiaro che se ci fosse Insigne ci metterebbe del suo e sarebbe un'insidia maggiore".
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