Spalletti: “Non dico ai miei che non abbiamo meritato. Vogliamo fare qualcosa di importante”

Tre punti fondamentali per l'Inter di Luciano Spalletti, che supera per 2-1 la Fiorentina e dà continuità al successo sulla Sampdoria di sabato sera, rilanciandosi verso le zone alte della classifica. Al termine dell'incontro il tecnico nerazzurro si è presentato in conferenza stampa.

Tre punti importanti, ma ha detto davvero che pensa di andare via se non vince?

La partita è finita 2-1 per l'Inter, abbiamo perso troppi palloni, le occasioni ce le siamo create, abbiamo fatto bene tante cose. Il quarto d'ora all'inizio e per un certo periodo del secondo tempo dovevamo gestirla meglio, e questo va a discapito della lucidità. Abbiamo avuto le stesse occasioni che ha avuto la Fiorentina, alcune non si sono concretizzate perchè abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio. Alla Fiorentina si dice "bravi" perche hanno avuto occasioni, così come sono stati fortunati in occasione del gol. Oggi non vado a dire alla mia squadra che non ha meritato la vittoria, dico "bravi" e faranno sicuramente bene. Se me ne vado se non vinco? Fate un gruppo a parte dei litigiosi, si documenti bene...

L'Inter è migliorata nel colpire da fuori area, ma ancora si fa fatica a guadagnare punizioni dal limite: ci si sta lavorando?

Dovrò documentarmi su questo dato... Perdendo molti palloni e avendo fatto gestire per un buon periodo la partita alla Fiorentina diventa puà difficile andare nella metà campo avversaria a fraseggiare.

In rosa ci sono tanti giocatori offensivi: Nainggolan arretrato potrà essere una soluzione per il futuro?

Si fanno molte valutazioni, alla metà della prossima settimana c'è una gara di Champions... Ci sono alcuni giocatori che devono giocare per forza, non posso rischiare qualcuno che deve giocare per forza la prossima. Sono ragionamenti facili da fare, devono tener conto della condizione, c'è da valutare chi deve arrivare fresco a una certa partita, c sono alcuni infortunati. D'Ambrosio gioca ma non è ancora a posto, sono cose ragionate. Abbiamo giocatori che possono risolvere le partite negli ultimi minuti. Nella prossima partita ci sono 3 o 4 giocatori che devono giocare per forza, se avessero giocato stasera ci avrebbero potuto creare problemi per la prossima settimana.

Per la terza gara consecutiva l'Inter ha dimostrato di essrci fino alla fine.

Siamo saliti in termini di autostima, siamo migliorati nella condizione, e quindi cresce un po' tutto, sappiamo quello che deve essere il nostro viaggio. Abbiamo fatto male fino a qui, i giocatori sono dispiaciuti e vogliono rimediare. Si va a fare quello che deve essere il nostro percorso, si va a cercare di vincere le partite, vogliamo fare un campionato importante, ma ci sono anche squadre come la Fiorentina che possono metterti in difficoltà.

Un commento sul ricorso.

Mi ha fatto molto felice. Sono molto legato alla Fiorentina, fin da bambino, e poter ricordare quei momenti lì in campo mi ha fatto riaffiorare questi ricordi. E poi sono 450 panchine in Serie A, ci tenevo, l'ho fatto contro la squadra che ho amato alla follia da ragazzino. Il ripensamento è giusto, sono stati bravi e corretti. Ho provato a pensare alle motivazioni del quarto uomo, quando si è reso conto è stato bravo a fare un passo indietro.

(dall'inviato di FcInter1908.it a San Siro, Fabio Alampi)