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Spalletti: “Non si può parlare di rivoluzioni. Le responsabilità sono mie, la gara era in equilibrio”

Il commento di Luciano Spalletti nel post partita di Genoa-Inter

Giovanni Montopoli

Le parole del tecnico interista, Luciano Spalletti, nel post partita di Genoa-Inter, rilasciate ai microfoni della Rai: "Dentro questa partita di grandi risposte non ne abbiamo avute.Bisogna stare nella gara, guadagnare metro dopo metro, contrasto dopo contrasto. La gara era in equilibrio fino all'autorete e il pridoo che stai attraversando ti crea maggiori problemi. La squadra è stata in gara, non mi sembra una partita dove abbiamo sbagliato tutto, un gara difficile dove gli episodi ci hanno condannato. Noi siamo a lavorare dalla mattina alla sera e durante il mercato sono state fatte delle riflessioni, ora - mercato chiuso - si parla di rivoluzione, si parla di squadra smantellata, ora dobbiamo far sentire a questi ragazzi la fiducia della maglia che vestono, il tentativo è quello di difenderli. Parlare di rivoluzione equivale a dare una sentenza. Io ci sono dentro gli spogliatoi, so di cosa parlano, si deve fare un'analisi corretta. Devo far capire che sono con loro anche in questi momenti. Rapporto scricchiolante con dirigenza? Sbagliato. Tutti abbiamo quelli che devono guardare come si lavora, noi siamo come posizione in difficoltà visto che si cambiano più allenatori che giornalisti. L'equazione che perchè si guadagnano più soldi si devono subire insulti e offese. Forza psicologica? Forse è così visto il risultato delle ultime stagioni e di quello che stiamo facendo ora, ma il mercato è chiuso e ora si parla di sentenze e di rivoluzioni. Mancano 14 gare e io devo fare il mio lavoro. Involuzione? Tento di cambiare qualcosa, di lavorare di più di lavorare meglio, cerco di essere più autocritico e ho più responsaibilità e colpe di tutti e devo lavorare meglio".