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Intervistato dalla RAI, Luciano Spalletti ha commentato così la sconfitta contro il Milan che vale l'eliminazione dei nerazzuri:
"Un momento che abbiamo perso un po' di fiducia, si fa le cose con meno coraggio e meno convinti delle nostre qualità. Quando ti capitano occasioni non riesci a sfruttarle, bisognerebbe riuscire a dare l'importanza che meritano. Quando concedi poi lo subisci, è un momento dove dal punto di vista psicologico e caratteriale dobbiamo sterzare, renderci conto di dover fare qualcosa di più. Testa o gambe? I giocatori nemmeno coi dati di fatto si convincono che la situazione è così, è chiaro che bisogna riuscire a farli rendere conto. Dal punto di vista fisico stanno bene, qualitativamente hanno qualità ma se aspetti che qualcuno che risolva la nostra causa diventa difficile. Se tutti aspettano che qualcuno le faccia per te, sei nei guai. Lazio? Questa squadra ha tutte le potenzialità per stare dentro le partite e vincere contro qualsiasi avversario però bisogno che si renda conto delle proprie capacità e sappia usarle tutte le volte, in alcuni momenti non siamo completi nel fornire la prestazione a livello individuale, se ti manca l'apporto di qualche calciatore diventa più difficile. Perisic e Icardi? Sembra che tu venga a conoscere che ad un certo punto funziona così, ci si può abbassare o essere sotto livello del nostro rendimento, il che ci può stare. Però vedi un coinvolgimento quasi completo di quelle che sono le tue caratteristiche, ci sono forza, carattere e psicologia. Se si abbassano tutte e tre insieme, diventa più difficile perché stasera o nelle partite precedenti abbiamo abbassato la convinzione, prima era riuscita ad appropriarsi di questa qualità, ora le ha abbassate. Si vede che non riescono a ritrovarla, c'è da lavorarci".
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