Spalletti vuole superarsi: raggiungere Mancini e arrivare al derby a punteggio pieno

Ha già raggiunto se stesso: 4 successi all’inizio come allo Zenit. Domani a Bologna per superarsi

Luciano Spalletti non ha fatto troppo caso alle vittorie di ieri di Juventus e Napoli sia perché le dava per scontate sia perché è concentrato solo sulla sua squadra. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, ieri mattina il tecnico ha iniziato a preparare la trasferta di domani sera a Bologna, un match complicato nel quale la sua Inter non potrà permettersi di giocare come a Crotone se vorrà allungare la striscia di successi e continuare a cullare il sogno di arrivare al derby del 15 ottobre, all’ottava giornata, a punteggio pieno.

Sabato l’ex allenatore della Roma era contento più del carattere messo in mostra dai suoi che del gioco espresso. Sui risultati di questo inizio di stagione, però, niente da dire: Spalletti non poteva chiedere di meglio. La sua miglior partenza in Serie A era datata 2007-08 quando con la Roma sconfisse Palermo, Siena e Reggina, prima di pareggiare contro la Juve. Quel record personale lo ha già incenerito. Il blitz di Crotone gli ha permesso anche di eguagliare il miglior inizio in assoluto della sua carriera, quello del 2012-13: 4 vittorie di fila alla guida dello Zenit San Pietroburgo. Se in generale nelle prime giornate Spalletti ha faticato a prendere il volo, nel proseguimento del campionato è stato capace di vincere con la Roma 11 gare in fila nel 2005-06 e 8 nel 2015-16.

L’Inter invece aveva vinto a inizio torneo 4 partite di fila l’ultima volta nel 2015-16: Mancini si fermò a 5, battuto dalla Fiorentina. La miglior partenza nerazzurra risale invece al 1966-67 con 7 affermazioni filate. Se farà percorso netto fino al derby e batterà anche Bologna, Genoa e Benevento, Spalletti eguaglierà questo primato. In assoluto la miglior striscia interista risale al 2006-07 quando nel cuore del campionato il Mancio ne vinse 17 di seguito.

-Inter nel segno di Perisic. Spalletti lo motiva, il croato risponde con goal e assist

(Fonte: Andrea Ramazzotti, Corriere dello Sport 18/09/17)