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S.Siro, Sneijder e mercato: ecco le nuove armi per la rimonta dell’Inter

Riccardo Fusato

In attesa di intervenire sul mercato in maniera più o meno importante a livello di giocatori e di spesa, l’Inter comincerà il 2012 con un arma in più in vista della sospirata rimonta: lo stadio S.Siro. Nel calendario dal 7 gennaio fino...

In attesa di intervenire sul mercato in maniera più o meno importante a livello di giocatori e di spesa, l'Inter comincerà il 2012 con un arma in più in vista della sospirata rimonta: lo stadio S.Siro. Nel calendario dal 7 gennaio fino alla ripresa della Champions, i nerazzurri giocheranno 6 gara su 8 nello stadio amico.

La parola d'ordine da gennaio in poi sarà quindi, provare la rincorsa a Juve e Milan, e il primo ostacolo sarà sicuramente il derby in casa del Milan alla penultima giornata di andata, dopo il Parma per intenderci. Ad oggi il distacco dai cugini rossoneri è di otto punti e dopo quella stracittadina se ne saprà di più, perchè un' eventuale vittoria potrebbe dare quell'autotisma che negli ultimi tempi si è un pò smarrita.

S.Siro dunque. Cominciando dal Parma (in casa, sabato 7 gennaio) e passando dal derby (domenica 15), l’Inter vivrà poi la gara interna contro la Lazio, poi andrà a Lecce per la prima giornata del girone di ritorno, quindi riceverà il Palermo, poi andrà a Roma da Luis Enrique e successivamente avrà Novara e Bologna in casa. Dal 7 gennaio al 19 febbraio questo sarà il menù della casa: poi ripartirà la Champions ma in mezzo ci sarà (sempre in casa) il turno di Coppa Italia contro il Genoa il 19 gennaio. Due mesi vissuti nel proprio salotto «che rivoglio pieno e imbattibile» ha detto Ranieri.

L'altra arma per la rincorsa, oltre ad eventuali nuovi acquisti sono i giocatori poco utilizzati finora e ci riferiamo a Forlan ma soprattutto a Sneijder; il mister nerazzurro punta molto su di loro perchè possono dare molta qualità nel modulo  che lui  ha in mente. In aggiunta ecco la richiesta, non campata in aria, di poter avere un esterno sinistro, che servirebbe a velocizzare la manovra, per dare profondità e per ritrovare quei cross per Pazzini e soci. Wes, Forlan e il ritrovato Principe ecco ciò che aiuterà Ranieri in quello che è maestro: la rimonta.

I numeri poi sono dalla parte dell'Inter; un anno fa i nerazzurri erano a -13 dalla vetta oggi sono a -8. «Giudicateci dopo il derby» disse Ranieri. Perché lo spartiacque è lì. Per tanti motivi.