Dopo la lettera di ieri inviata da Inter e Milan a Palazzo Marino, il Corriere della Sera analizza la situazione rivelando alcuni particolari
La svolta è di quelle clamorose: Inter e Milan stanno "prendendo in considerazione ipotesi relative all’acquisto o al diritto di superficie dello Stadio" Mezza di Milano "e delle aree di pertinenza". Una decisione che potrebbe dare un'accelerata significativa sul fronte stadio. Certo, la questione è ancora da approfondire e capire se ci sono i margini per una soluzione definitiva, ma i due club hanno fatto la loro mossa.
"Da un lato l’entusiasmo di Palazzo Marino, dall’altro la «frenata» di Inter e Milan che fanno trapelare più scetticismo di quello che il sindaco Beppe Sala ha avuto nel leggere la lettera che i due club gli hanno destinato ieri", sottolinea il Corriere della Sera. "Ma a leggere la lettera che Inter e Milan hanno mandato al sindaco si evince che la situazione è più complessa di quanto appaia. Allo studio, secondo quanto riportato, ci sono «tre opzioni», più una non scritta".
"La prima è «l’acquisto delle aree di Grande funzioni urbane per lo sviluppo del nuovo stadio e delle strutture connesse, nel rispetto degli indici previsti dal vigente Piano di governo del territorio con contestuale rifunzionalizzazione dell’impianto Meazza».
"È il noto «Piano A» depositato a luglio 2019 e mai accantonato definitivamente, che prevede la costruzione della «Cattedrale» presentato dallo studio Populous a fianco del Meazza rifunzionalizzato, con il rispetto del vincolo sul secondo anello dell’impianto. Certo, questa sembra l’opzione meno probabile. La seconda ipotesi è «l’acquisto delle aree per la riqualificazione dell’impianto» e, infine, la terza è «l’acquisto del Meazza e la concessione in diritto di superficie a lungo termine delle restanti aree Grandi funzioni urbane, per la riqualificazione» dello stadio".