La situazione 'Stadio' sta per sbloccarsi. Perché Beppe Sala, appena rieletto come sindaco, ha già parlato di nuovi incontri con Inter e Milan. A Palazzo Marino si lavora per la composizione della Giunta per ora, ma nelle prossime ore un incontro per far partire il progetto e per la scelta del progetto arriverà.
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GdS – Stadio, si accelera per il sì del Comune. Inter e Milan, momenti differenti ma…
La rosea parla del progetto dopo le parole di Scaroni e sottolinea: "Ora Suning deve dimostrare di credere ancora nel club"
Inter e Milan hanno intrapreso tre anni fa questo progetto e ora è il momento che tutto si traduca in pratica. In quel momento le difficoltà economiche dei rossoneri erano più evidenti. Adesso il rosso in bilancio dell'Inter spaventa di più. Ma entrambi le società hanno sempre dichiarato che la costruzione del nuovo impianto è necessaria, per sistemare i bilanci e permettere ai club di diventare più solidi. "L’Inter ha approvato una perdita record di 245,6 milioni; il fondo Elliott, al vertice del Diavolo dal luglio 2018, ha guadagnato terreno ed è risalito a -96 milioni. Lo stadio che prenderà il posto del Meazza, che secondo le proiezioni dovrebbe portare nelle casse dei club circa 120 milioni a testa a stagione, è una necessità non più rimandabile. A pieno regime oggi San Siro vale una quarantina di milioni: per competere con i top club d’Europa serve andare molto veloci", si legge su La Gazzetta dello Sport.
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Dello stadio ieri ha parlato il presidente Scaroni. Dall'Inter nessun comunicato ufficiale ma il club nerazzurro ha sempre dichiarato di considerare l'impianto di San Siro e la sua costruzione una priorità assoluta.
"Per questo motivo adesso i tifosi si aspettano che la proprietà cinese si tuffi con convinzione in questo faraonico progetto da oltre 1,2 miliardi di euro. E acceleri a braccetto con il Milan, dimostrando che l’Inter rimane davvero una priorità dei suoi proprietari. Anche perché gli ultimi mesi, versante stadio compreso, non sono stati così semplici in casa Inter. A marzo Beppe Sala aveva stoppato a Palazzo Marino il progetto delle due squadre proprio per colpa dell’incertezza attorno alla proprietà nerazzurra. Nuovi soci all’orizzonte, addirittura ipotesi di vendita di Suning, schiacciata dalle disastrose conseguenze della pandemia, poca chiarezza", spiegano sulla rosea. Ma anche in quel caso arrivarono assolute rassicurazioni da parte della famiglia Zhang e dalla società. Addirittura, il presidente nerazzurro era tornato a Palazzo Marino proprio per ribadire la volontà di essere parte fondamentale nel progetto.
Il giornale però torna a porre l'accento sull'ultimo bilancio. Rosso da 245,6 mln (già chiarito da Marotta, più volte, che il club è stato 'messo in salvo' con le cessioni di Hakimi e Lukaku che daranno una sistemata al prossimo bilancio) che potrebbe portare a nuovi tagli. "Il club è consapevole che i tagli ci saranno e saranno molto dolorosi anche in futuro se la proprietà non sarà in grado di mettere nuovi capitali nelle casse del club. Ecco perché il nuovo stadio, che potrebbe debuttare nel 2025 e ospitare i Giochi di Milano-Cortina 2026, è fondamentale per la famiglia Zhang. Ecco perché il mondo nerazzurro si aspetta che Suning dimostri immediatamente di credere ancora nel club", continua il giornale sportivo.
Ma il progetto di rifunzionalizzazione del Meazza e di costruzione del nuovo impianto è iniziato anni fa e prevede un finanziamento di 3 anni a interessi pari al 5% che andrà a coprire il 90% delle spese totali. Ora si dovrà accelerare per concretizzare tutto quanto è stato messo finora su carta.
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