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Stadio, siamo al grottesco. Cadute le veline sul Milan da solo, si torna a quel famoso comunicato

Alfio Musmarra
L'editoriale di Alfio Musmarra per Fcinter1908: la questione stadio torna prepotentemente in auge a Milano, si torna al punto di partenza

A Milano la questione Stadio  è diventata ormai grottesca. Profondamente avvilente per una città considerata motore trainante dell’economia e dello sviluppo in Italia. Con un’amministrazione senza precedenti.

Sono anni che annaspiamo senza risolvere un problema non più procrastinabile. San Siro ormai è fatiscente e superato e non si possono continuare a mettere le reti per proteggere dalle cadute dei calcinacci. Aspettiamo che si faccia male qualcuno prima di capire che serve uno stadio moderno?

Continuare a rimpallarsi le responsabilità è uno stucchevole esercizio che lascia il tempo che trova. Un po’ come l’istituzione dell’area B: in principio fatta passare per la salvaguardia della qualità dell’aria, salvo poi scoprire l’acqua calda, vale a dire che serve solo a far cassa tassando la cittadinanza.

E rieccoci quindi ai blocchi di partenza: siamo tornati indietro nel tempo. Niente ristrutturazione di San Siro che rischia di restare una cattedrale nel deserto. Una cattedrale con costi ingenti che finiranno per pesare inevitabilmente sulla pubblica amministrazione. E secondo voi su chi ricadrà la cosa?


Alla fine come immaginavamo Inter e Milan non hanno le disponibilità per potersi costruire ognuno uno stadio di proprietà e sono ‘costrette’ a procedere insieme.

Fa sorridere che fino allo scorso anno passava una narrazione secondo la quale la proprietà del Milan non volesse fare lo stadio con l’Inter e che procedesse spedita per la sua strada. Che i costi del nuovo stadio non fossero assolutamente un problema. Mentre l’Inter era con le pezze e non ci si voleva neppure confrontare.

Poi però un’improvvisa retromarcia, perché Cardinale in persona (che in un primo momento aveva rifiutato di incontrare Zhang) contatta l’allora presidente dell’Inter chiedendo la disponibilità a fare insieme lo stadio.

L’imbarazzo è evidente qualcuno prova timidamente a smentire ma anche lo stesso Scaroni interpellato sulla questione non smentì.

Sapendo che per questioni economiche nessuna delle due era in grado di sostenere i costi per far fronte ad uno stadio di proprietà Inter e Milan ufficiosamente procedono seguendo le proprie linee guida dopo che l’idea di costruire uno stadio nuovo al fianco di San Siro era stata bocciata. Ma era chiaramente un modo per portare l’amministrazione milanese a più miti consigli, cosa che sinceramente converrebbe un po’ a tutti.

Dopo la bocciatura dei due club dell’ipotesi di ristrutturare San Siro rispunta quindi l’idea del nuovo stadio sempre a due passi da quello vecchio. Quello che incredibilmente venne annunciato anche dai siti di Inter e Milan il 21 dicenbre del 2021: “ FC Internazionale Milano e AC Milan sono lieti di annunciare che il concept presentato dallo studio Populous, noto come “la Cattedrale”, è risultato essere il progetto prescelto dai due Club. Nelle prossime settimane saranno finalizzati i dettagli per definire termini e sviluppo della progettazione del Nuovo Stadio di Milano”. Poi sappiamo come tristemente si è evoluta la storia.

Nel frattempo a Barcellona il club blaugrana ha ottenuto un importante accordo con il comune catalano per i lavori di ristrutturazione che si estenderanno per 24 ore al giorno dal lunedì al venerdì. E lo stadio non si trova in mezzo ai campi. A Madrid hanno costruito uno stadio che in Italia ci sogniamo di avere, mentre a Londra oggi è possibile contare più di 20 impianti sportivi diversi. Certo in Inghilterra diversi stadi sono direttamente di proprietà delle società sportive anche non necessariamente blasonate. Ma solo a Londra tra i più visitati figurano l’Emirates (Arsenal), Tottenham Hotspur Stadium, Stamford Bridge (Chelsea), Craven Cottage ( Fulham), Selhurst Park ( Crystal Palace), Nel 2020 è stato inaugurato il Brentford Community Stadium del Brentford. Appena fuori Londra l’Etihad Stadium del Manchester City, il Leicester City Stadium del Leicester e il Falmer Stadium, inaugurato nel 2011, di proprietà del Brighton.

E noi non riusciamo a farne uno.