Le parole di Giuseppe Sala, seppur in parte attese, non hanno fatto certo piacere a Inter e Milan, che vedono sempre più dilatarsi i tempi per l'inizio dei lavori per la costruzione del nuovo stadio in zona San Siro. Secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport, i due club starebbero seriamente prendendo in considerazione l'idea di varare il piano B, che corrisponde a costruzione l'impianto del futuro a Sesto San Giovanni, nell'area delle ex Falck. Scrive la rosea:
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GdS – Stadio, ipotesi Sesto ora sempre più viva: “Inter e Milan stanno preparando…”
"Otto consiglieri di maggioranza si sono appena dichiarati contrari all’abbattimento del Meazza. Tra l’altro c'è da considerare la presa di posizione del neo sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi: “Il Meazza non si tocca e non lo dice Sgarbi ma è la legge. E’ naturalmente vincolato perché il vincolo sarebbe automatico oltre i 70 anni, non si può buttare giù. Se serve un vincolo lo metterò”.
"Ma è soprattutto nelle stanze dei bottoni dei due club che è in fase di preparazione – da tempo – il piano B. Milan e Inter hanno sempre chiarito che se le tempistiche si fossero dilatate troppo, avrebbero emigrato altrove, spinti da esigenze finanziarie vitali. Ecco perché resta assolutamente viva – e dopo i fatti delle ultime ore, ancora di più – l’ipotesi che conduce a Sesto San Giovanni. Ex aree Falck, superficie immensa e privata su cui il sindaco Roberto Di Stefano – centrodestra, fresco di storica rielezione – nel frattempo non ha cambiato idea di una virgola".
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