copertina

Stadio, nasce la nuova idea. No all’area ex trotto, ecco come si trasforma il Meazza…

Aspettando l’incontro della prossima settimana tra Erick Thohir e Barbara Berlusconi, l’Inter ha già le idee chiare su quella che dovrà essere la futura casa dei tifosi: il progetto di trasformazione del Meazza costerà alcune decine di...

Alessandro De Felice

Aspettando l’incontro della prossima settimana tra Erick Thohir e Barbara Berlusconi, l’Inter ha già le idee chiare su quella che dovrà essere la futura casa dei tifosi: il progetto di trasformazione del Meazza costerà alcune decine di milioni, ma porterà l’impianto ad essere al passo coi tempi e vedrà la capienza ridursi a 56.000 posti a sedere.

Nasce la nuova idea - a svelarla è l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport - che prevede di riqualificare il terzo anello e di non usare l’area ex trotto per la costruzione di negozi, store ufficiali, ristoranti e area bambini. Il terreno adiacente allo stadio è di proprietà della Snai e l’acquisizione farebbe lievitare troppo i prezzi. Resta da capire quali siano le volontà della famiglia Berlusconi, se i rossoneri lasceranno il Meazza, Erick Thohir sarà ben lieto di condurre autonomamente i lavori di ammodernamento. Intanto è già in corso un piano di ristrutturazione che prevede il miglioramento dei servizi igienici e la creazione anche nel primo anello arancio delle aree vip e sky box.

Difficilmente il nuovo Meazza sarà pronto prima del 2018, resta ancora da trovare l’accordo col Milan e soprattutto col comune di Milano. Andrà ridiscussa la concessione trentennale siglata nel 2000. Nei piani dell’Inter i lavori durerebbero due anni e non obbligherebbero le due squadre milanese ad emigrare altrove.