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Inter, il nuovo stadio sarà a Rozzano: strada spianata, addio al progetto con il Milan

Fabio Alampi Redattore 

Il club nerazzurro ha ufficialmente sottoscritto un accordo per l'esclusiva di un anno di un terreno dove potrebbe sorgere il nuovo impianto

L'Inter fa sul serio: è notizia di ieri la concessione di un diritto di esclusiva per lo studio di fattibilità di un nuovo impianto di gioco in un terreno situato a Rozzano, di proprietà della famiglia Cabassi. Il club nerazzurro, sostanzialmente, apre in maniera concreta all'ipotesi di abbandonare San Siro e Milano, con l'obiettivo di costruire un nuovo stadio. La Gazzetta dello Sport ripercorre le tappe di questo proceddo: "Il sorpasso era già cominciato da diversi mesi, complici le problematiche legate all'abbattimento del Giuseppe Meazza. Ora il progetto di casa Inter di costruire il nuovo stadio di calcio nell'area di Assago-Rozzano, però, ha un primo documento di pubblico dominio, nero su bianco".

"L'area in questione si trova a qualche centinaio di metri dal capolinea della linea verde M2 della metropolitana di Milano, oltre il confine con Rozzano e oltre la tangenziale Ovest: a oggi si tratta di un'enorme porzione di terreno agricolo che sembra avere le carte in regola per ospitare lo stadio che sostituirà San Siro per le partite interne dell'Inter. Con il vincolo della Soprintendenza sul secondo anello del Meazza che pare ormai inevitabile («Gravi conseguenze, le squadre se ne vanno», ha lamentato il Comune di Milano), il progetto Assago-Rozzano ha la strada spianata per essere quello preferito dalla famiglia Zhang".

"Sull'area che già aveva stuzzicato Massimo Moratti una ventina di anni fa, ci sono diversi presupposti a favorire le intenzioni dei vertici nerazzurri: in primis, nel piano di governo del territorio del Comune di Rozzano – il Pgt – è già prevista la possibilità di realizzare volumetrie in quell'area e quindi il sempre temibile percorso burocratico, a differenza di Milano, appare meno tortuoso. Per di più a marzo entrambi i sindaci si erano dichiarati favorevoli all'idea di uno stadio sul territorio di Rozzano, con le ovvie ripercussioni su Assago a livello di viabilità. Mancano poco più di 9 mesi alla scadenza del diritto di esclusiva che l'Inter ha firmato con Infrafin srl – la partecipata di Bastogi che è proprietaria del terreno – e i nerazzurri hanno tutto il tempo di completare le verifiche.

Anche se a livello puramente teorico la preferenza del club è ancora sul Meazza, il vincolo in arrivo metterà la pietra tombale sul progetto che era stato orchestrato in collaborazione con il Milan (che intanto ha virato su San Donato Milanese) per uno stadio costruito a fianco di quello attuale, in cui peraltro si terrà la cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina del 2026. L'unico passaggio tecnico necessario a priori della verifica è l'inserimento del termine "stadio" nel piano regolatore di Rozzano: visto il parere favorevole del Comune, l'ottimismo è comprensibile e la variazione è prevista entro la fine dell'anno".