- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Stadio, Sala: “Inter guarda fuori Milano. San Siro? Non lo vuole più nessuno”
Beppe Sala, sindaco di Milano, ha parlato del futuro dello stadio di Inter e Milan dopo aver incontrato i due club in mattinata. Queste le sue parole raccolte dall'inviato di FcInter1908 Daniele Vitiello: "Antonello ha detto più o meno tutto: resta viva l'ipotesi di un unico stadio per tutte e due le squadre ma il Milan oggi ha ufficialmente annunciato che sta guardando con interesse una nuova area e che quindi la sta guardando come iniziativa propria. Non sono sorpreso perché era uscita sui media, però proprio perché ero nella scomoda situazione di leggere le notizie, li ho convocati per questo motivo.
Il processo per l'autorizzazione per lo stadio vicino al Meazza va avanti ma ho chiesto a loro entro due-tre settimane di rispondere alla nostra richiesta, che è quella di vedere il piano economico-finanziario, oppure che abbandonano l'ipotesi. Quindi saremo fermi per questo tempo in attesa che il Milan sciolga questo dubbio. L'Inter mi ha comunicato che stanno guardando un'altra area fuori Milano, non mi hanno accennato dove perché hanno un accordo di riservatezza. Viene fuori una cosa molto evidente: San Siro non lo vuole più nessuno. Sarà un problema del comune, ma un passo alla volta: aspettiamo queste settimane e vediamo il Milan cosa dice.
Io sono amareggiato da sindaco, cittadino e tifoso: ma ormai era una cosa che avevamo ampiamente capito. Sarà un problema in più per noi. Ho sempre detto che il nuovo stadio, se fatto nelle immediate vicinanze di San Siro, non poteva permettere l'esistenza di San Siro: per i cittadini sarebbe stato un disastro. Se lo facessero alla Maura, il discorso cambia: saremmo costretti a trovare una destinazione. Non facile, ma ci lavoreremmo su San Siro. San Siro non può rientrare negli interessi strutturali del Comune: l'unica possibilità è aprire a operatori che ne vogliono fare un utilizzo come concerti. Degli interessati ci possono anche essere.
L'Inter dice che altre aree di Milano non ne vedono: ma se facciamo mente locale di tutte le aree di cui si è parlato, ovvero San Siro, San Donato, Sesto e Maura, e se non è uscita un'altra area in tutto questo tempo, è perché non c'è. L'ipotesi Maura è delicata però il Milan mi ha detto che vuole fare lo stadio e anche una parte dedicata a giovani e donne.
San Siro caro per una squadra? Non credo, ma non è il costo il problema: sono i ricavi, con le squadre che ritengono di non poter realizzare i ricavi di cui hanno bisogno. San Siro a livello di libri vale talmente poco che il Comune potrebbe cederlo ad uno dei due club ad un prezzo quasi stracciato. Io non credo che si possa fare illazioni sulla situazione delle proprietà: il Milan, nell'andare da solo, vuole sganciarsi dall'Inter. Dubbi sulla proprietà dell’Inter? Le proprietà di calcio oggi sono transitorie, questo è abbastanza evidente. Ma nel momento in cui il contratto è firmato, è anche il momento in cui si farebbero le verifiche".
© RIPRODUZIONE RISERVATA