Tiene banco in casa Inter e Milan la questione legata al futuro stadio di Milano. E se i rossoneri dovessero scegliere di costruire un impianto in solitaria, anche i nerazzurri proseguirebbero su questa strada. Spiega infatti Tuttosport: "Se il Milan deciderà di costruire il nuovo stadio in un’area privata diversa da quella di San Siro, anche l’Inter lascerà l’attuale impianto. Nemmeno il club nerazzurro resterà al Meazza, che a quel punto sarebbe gestibile in autonomia senza i cugini rossoneri.
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Stadio, scissione col Milan? Anche l’Inter pensa a impianto da sola: ecco dove
È l’effetto di una valutazione: nel caso in cui il Milan opti per il piano alternativo al progetto di nuovo stadio in condivisione con l’Inter, dovrebbe comunque restare a San Siro per cinque anni, il tempo necessario a completare la nuova opera. Poi l’Inter avrebbe bisogno di altri tre anni per qualsiasi tipo di intervento minimo di ristrutturazione del Meazza. In tutto farebbero otto anni prima di avere una struttura adeguata agli standard più moderni: un lasso di tempo considerato eccessivo.
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Ecco perché, di fronte a una scissione del Milan verso Sesto San Giovanni oppure le altre zone considerate (San Donato/Santa Giulia o Expo/Pero), l’Inter intraprenderebbe lo stesso percorso in un’altra area di Milano oppure della “prima cintura”, l'insieme dei Comuni confinanti con il capoluogo lombardo. I requisiti dei centri sul perimetro della città sono legati alla presenza di svincolo autostradale, fermata della metropolitana e stazione ferroviaria. È evidente che questa posizione entrerà anche nella dialettica con Palazzo Marino, attualmente in fase di stallo. Infatti, se l’Inter traslocherà da San Siro in seguito alla prima mossa del Milan, diventerebbe molto più complicato pensare di utilizzare il Meazza in futuro".
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