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Cristian Stellini, vice di Antonio Conte, ha parlato ai microfoni di Sky Sport in collegamento dall'Artemio Franchi e ha analizzato la gara tra l'Inter e la Fiorentina di Cesare Prandelli: "Non vogliamo mettere pressione a nessuno ma pensiamo al nostro cammino. Non era semplice giocare a Firenze. I punti diventano importanti per tutti e queste partite sono molto difficili dopo 2 giorni. Abbiamo fatto una grande partita e siamo molto soddisfatti. I nostri attaccanti hanno lavorato bene e hanno servito molto palle ai compagni che si inserivano. Abbiamo sempre riconosciuto ai nostri giocatori di essere collaborativi. La troppa generosità li porta a volta a perdere il controllo. Fascia sinistra? Non è una mancanza di interpreti. Siamo contenti, la squadra deve lavorare insieme. A volta ci riesce meglio e a volte peggio. Conte? Quando si vive la partita da fuori è difficile con il suo carisma. Si soffre di più. Il suo aiuto è molto importante. Prendiamo di buon grado quello che ci dice. Non è difficile seguirlo perché sono tutte cose importanti. È la nostra guida".
"Le vicende societarie? Noi siamo concentrati sul campo, sul gioco e sul lavoro. Abbiamo ancora tanta strada da fare e due competizioni in cui vogliamo ben figurare. Cosa manca a Perisic? Ha fatto un grande sacrificio nell'adattarsi a fare un ruolo che lo vede protagonista anche dalla metà campo in giù. È prezioso perché copre tutta la fascia con la sua fisicità. Deve fare quello che gli viene richiesto e lo sta facendo bene. Barella come Conte? Glielo auguro. Sta crescendo come Lautaro e tanti altri. Cosa gli manca? Qualche gol e qualche inserimento di testa. Gagliardini gioca poco? Abbiamo aumentato numericamente i giocatori in mezzo al campo. Facciamo delle rotazioni, sta giocando abbastanza. Devo fargli i complimenti: è stato molto bravo a entrare a gara in corso e dare il suo apporto".
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