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La penultima gara al Meazza, l'ultimo derby per tre "tripletisti" d'eccezione: Zanetti, Samuel e Milito. Una stracittadina, che sa di ultimo tango.
"Non è un momento qualunque, le facce nemmeno" afferma la Gazzetta dello Sport nel descrivere la toccante atmosfera che si respira in casa nerazzurra. Zanetti, Samuel, Milito e forse anche Cambiasso saluteranno a fine anno. Quattro uomini che raccontano quattro storie diverse:
Zanetti: dall'anno prossimo il derby lo vivrà sempre da interista, ma dalla scrivania e con giacca e cravatta. Pupi ha fatto la storia dei derby e dal 1995 ne ha saltato solo uno, esattamente come le reti messe a segno. Una sola, nel 14 marzo del 1999, terminò 2-2 e l'assist fu di Taribo West.
Milito: Thohir gli sta prospettando un ruolo alla Toni, lui -probabilmente- ha già la testa in Argentina. Si vedrà. Intanto la sua storia nei derby racconta un'indimenticabile tripletta nel 6 maggio del 2012. Il principe ha spesso dettato legge in questa gara, ha giocato 7 derby e ne ha vinti 5. Ha segnato in 4 derby e il totale delle reti raggiunge quota 6.
Cambiasso: ha segnato tanto quanto Zanetti. Un solo gol nel derby, ma il 6 maggio del 2012 un suo colpo di testa entrò nello speciale elenco dei gol-fantasma. L'unico timbro ufficiale risale al 23-12-2007. Esteban è l'unico che ha una possibilità davvero concreta di continuare in nerazzurro, molto dipenderà da lui e dalla sua volontà di diminuire sensibilmente il suo principesco contratto da 4,5 milioni di euro a 1,2.
Samuel: è colui che vanta il miglior curriculum da derby. 10 giocati e 10 vinti. Media stratosferica per il muro nerazzurro che in queste occasioni si esalta come pochi. Per lui anche un gol contro il Milan, era il 7-10-2012 e una sua violenta zuccata scardinò la porta dei cugini.
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