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Strama a Udine, Giulini a Cagliari: quante chance per l’Inter! E se BOTTA fosse…

Daniele Mari

Un mercato intelligente non passa solo attraverso acquisti ponderati. In tempi di ristrettezza economica, anche (o forse soprattutto) le cessioni fanno la differenza per il presente ma in particolare per il futuro. L’Inter, sulla via del...

Un mercato intelligente non passa solo attraverso acquisti ponderati. In tempi di ristrettezza economica, anche (o forse soprattutto) le cessioni fanno la differenza per il presente ma in particolare per il futuro.

L'Inter, sulla via del risanamento e (si spera) del suo personalissimo Risorgimento, potrebbe trovare due inattesi alleati: Andrea Stramaccioni e Tommaso Giulini. Inattesi perché, fino a qualche settimana fa, a Udine sarebbe dovuto approdare Luigi Del Neri e a Cagliari sarebbero dovuti sbarcare gli americani.

Il destino, però, ha scelto diversamente e ora l'Inter potrebbe ritrovarsi in mano delle carte vincenti da giocare. Molti (per non dire tutti) i giovani di valore della cantera nerazzurra sono passati sotto la guida dell'allenatore romano, che potrebbe riabbracciarne qualcuno a Udine (i discorsi, in alcuni casi, sono già avviati, come FCINTER1908.IT ebbe modo di svelare ancora prima dell'annuncio ufficiale di Strama nuovo allenatore dei friulani). Per l'Inter potrebbe essere davvero l'occasione di osservare da vicino la crescita dei vari Duncan, Mbaye, Longo etc in una squadra di medio-alta classifica, che fa della continuità il suo marchio di fabbrica.

Diverso potrebbe essere l'aiuto che all'Inter potrebbe arrivare da Cagliari, dove è appena sbarcato Tommaso Giulini, ex membro del cda nerazzurro e amico di Massimo Moratti. Anche in questo caso, ci sono tanti giovani nerazzurri che potrebbero fare al caso della società isolana, da Longo ad Andreolli fino a Ruben Botta.

Proprio l'argentino potrebbe rappresentare il jackpot per Thohir and company. Se davvero a Cagliari dovesse arrivare Zdenek Zeman come allenatore, il talento arrivato all'Inter dal Tigre potrebbe vivere una stagione da grande protagonista come esterno del 4-3-3, marchio di fabbrica del tecnico boemo.

Il precedente fa ben sperare. Erik Lamela, che ormai viene considerato più o meno a ragione un top player, ha numeri che fanno capire perfettamente l'impatto che Zeman può avere su un attaccante:

2011: 4 gol

2012: 4 gol

2013 (con Zeman): 15 gol

2014: 0 gol

Nulla vieta di ipotizzare che Botta possa fare un exploit simile (il talento del ragazzo è indiscutibile), ritornando alla base nel 2015 con un valore di mercato schizzato alle stelle o, al limite, con una maturità diversa rispetto alla stagione appena finita, che per Botta è servita quasi esclusivamente a riprendersi dall'infortunio al ginocchio. Una valutazione che potrebbe convincere l'Inter a propendere per l'ipotesi Cagliari.