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L'Inter ha vinto questa prima amichevole ma, ancor prima, a vincere è stato ancora una volta l'entusiasmo dell'Indonesia nei confronti dei nostri colori. Un affetto spontaneo, sincero, che Andrea Stramaccioni ci tiene a sottolineare a fine partita: "Questo tour si sta dimostrando davvero un'esperienza molto bella ed emozionante, vedere così tanta gente legata allo sport in generale, al calcio in particolare e, ancor più in particolare, all'Inter è incredibile e reca un'enorme soddisfazione. È una gioia, il calcio dovrebbe essere sempre così. E noi siamo orgogliosi di essere qui, questa gente - in poche ore - ci è già entrata nel cuore".
Un complimento il tecnico nerazzurro lo riserva poi alla selezione affrontata stasera, "perché - spiega - ha fatto bene, soprattutto nel primo tempo. Ho visto un calcio veloce, di qualità. Mi è piaciuto molto il numero 10 loro, Andik Vermansyah, ma in generale ho visto ragazzi interessanti. Grazie di cuore per l'affetto Indonesia e continuate così, con questo calcio".
Stramaccioni si dedica poi alla sua Inter, che ha visto "motivata e viva, anche se siamo a fine stagione, dopo un anno che non è stato certo facile. E, come già immaginavo e sapevo, confermo ora che abbiamo dei giovani davvero interessanti. Adesso la cosa importante sarà capire chi è già pronto e chi ha ancora bisogno di un'esperienza fuori. Lavoreremo anche per capire tutto ciò, nell'ottica di costruire un'Inter più giovane e che possa avere un presente e un futuro importante, col giusto mix. Coutinho e Jonathan? Il loro valore non lo scopro certo io, la Società ne era ben conscia. Devo dire che i dirigenti sono stati molto bravi nel decidere di mandarli a giocare fuori, nel momento in cui è stato capito che qui per un po' sarebbero stati chiusi".
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