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L'Inter vince per tre a uno e continua l'inseguimento alla Juventus superando anche il Napoli. Andrea Stramaccioni, è soddisfatto ai microfoni di Sky. Ecco quanto raccolto da fcinter1908.it:“L'Inter ha dimostrato di crescere partita dopo partita. Nel primo tempo cosa ci è mancato? Il secondo è stato perfetto, nel primo abbiamo faticato ad avere la linearità nel possesso palla con Mudi e Gargano. Ho deciso di giocare con Gargano centrale e liberare i due interni Guarin e Cambiasso e li sono uscite tante occasioni. Vertigini per il secondo posto? Non lo so, noi dobbiamo lavorare e i ragazzi la pensano come me. Hanno fame, non hanno lasciato un cm all'avversario. Nello spogliatoio sapevamo che si era messa male la gara, ma poi abbiamo reagito. Bene cosi, dobbiamo lavorare partita dopo partita. I tre davanti? La nostra arma è quella. Anche se la nostra arma è tutto il gruppo, oggi è stata la vittoria del collettivo. E' un tridente atipico rispetto ad altri perchè non c'è nessuno dei tre che ama giocare sull'esterno. Diego riferimento centrale con Cassano e Palacio che svariavano alle loro spalle. La puoi pagare perchè nessuno dei tre ha caratteristiche per stare largo. Il modulo per Sabato? Ma chi l'ha fatta la domanda Paventi (ride n.d.r.). Non ho risparmiato i titolari? Secondo me i punti di stasera sono importanti come quelli di Sabato. Io la penso cosi, forse perchè sono vergine. Avessi fatto rotazione avrei dato un segnale sbagliato alla mia squadra. Il primo messaggio lo da un allenatore preparando la partita al massimo. Siamo alla decima giornata è molto presto. Intanto vinciamo stasera poi Sabato giochiamo un'altra partita. Stato d'animo per la gara con la Juve? Sono fortunato, perchè caratterialmente sono uno relativamente freddo. Sarà una forma di incoscienza, la preparerò al massimo e secondo me se giochi contro l'ultima o la prima sei l'Inter e devi giocare al massimo. Di fronte avremo i campioni d'Italia e dobbiamo giocare al massimo. Il rosso a Costa? Io ero lontano. Rivedendolo secondo me con le regole attuali è rosso. A noi ci hanno espulso un giocatore cosi in Europa League che andava verso l'esterno. Il regolamento di oggi dice che è cartellino rosso. Poi si può discutere il regolamento però queste sono le regole. Meno male che c'è un giorno solo di vigilia contro la Juventus. Il clima del 2006? Io allenavo i giovanissimi della Roma...”
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