- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Se non fossimo a novembre sembrerebbe una resa. L'Inter perde uno a zero al Tardini e la somma dei punti nelle ultime tre giornate è uguale a uno. Troppo poco per pensare in grande? Forse! Adesso tocca ad Andrea Stramaccioni fare il punto della situazione con i suoi e sistemare le cose, prima possibile. A fine gara, ai microfoni di Sky, l'allenatore nerazzurro parla così:
CARATTERE - Non eravamo messi malissimo nel primo tempo, nel secondo tempo non abbiamo fatto bene, uno dei peggiori secondi tempi fatti finora.
TATTICA - Alvarez? Ha fatto bene nei primi 45 minuti, poi è calato. Era tanto che non giocava dall'inizio. Inutile parlare di uno solo, siamo calati tutti in generale. C'è grande rammarico per il gol preso, una disattenzione troppo grave. Sansone che parte palla al piede fino all'area. Un errore che abbiamo pagato caro.
ERRORE - Si era fatto male un giocatore del Parma, gli abbiamo dato palla e siamo stati terribilmente disattenti, non ha marcato nessuno, ci siamo proprio aperti. Facciamo mea culpa.
ASSENZE - Numericamente non siamo messi bene a livello di assenze. Avevamo dato continuità al gioco nel primo tempo, poi siamo calati. Dopo l'Europa League non riusciamo a dare intensità. Ma questo non è un alibi. Un errore così rovina una partita.
L'AVVERSARIO - Se Donadoni mi ha sorpreso? Avevamo ipotizzato questa formazione. Potevo levare Juan, ma avevo giocatori troppo offensivi o troppo difensivi. Duncan è troppo giovane, con un centrocampista in più avremmo cambiato la partita.
SNEIJDER - Situazione semplice. C'è una posizione della situazione. C'è da capire quello che vuole fare il giocatore. E io ho deciso di non convocarlo, punto. Dal mio punto di vista è così. Non è una cosa punitiva. Vedo il campo, faccio una scelta per il bene della squadra. Se ha avuto una reazione? Non so risponderti. Io devo pensare al campo. Siamo arrabbiati, tutto ciò che non è campo non ci interessa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA