- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Un'imbarcata. A quanto pare l'Inter non è mai arrivata a Firenze: non pervenuta, stanca, inesistente, bloccata. E la Fiorentina passeggia sui nerazzurri e li travolge come un tornado. Il tutto ad una settimana dal derby, con una classifica che dà il Milan avanti di un punto e gli interisti a più uno sulla Fiorentina, pure lei incollata al treno Champions. Che si spera di non perdere. Andrea Stramaccioni arriva ai microfoni di Sky a fine gara e prova a spiegare il blackout, un altro, l'ennesimo. E si era detto che non doveva succedere più. Ecco le parole dell'allenatore nerazzurro:
PEGGIO CHE A SIENA -A prescindere dalla partita della Fiorentina non immaginavo che avremmo pagato tanto la partita di Coppa. Se arrivi sempre secondo sul pallone significa che sei stanco. E io non credevo che l'avremmo sentita così la fatica.
PIZARRO -Giocava Guarin su Pizarro, ma i nostri due interni erano in difficoltà ed è dovuto tornare indietro. La Fiorentina ha fatto una grande partenza e ci siamo adeguata. E' una sconfitta netta, Inter troppo brutta per essere questa. Mi ricordo che il Milan perse 4 a 2 all'Olimpico poi ha ripreso a far punti. Non puoi essere giovedì in un modo e stasera questi. E' la quinta che perdiamo dopo aver giocato il sabato sera.
DERBY -Arriverà dopo una partita di Coppa. Dovremo tenerne conto. Chi ha giocato se la sentiva. Gargano ha avuto un problemino e l'ho risparmiato. L'abbiamo pagata in maniera pesante trovando comunque una squadra davanti che era al mille per mille. In tante hanno avuto passaggi difficili durante la stagione. Probabilmente ci sono errori di gestione.
ERRORI - Cassano cammina e l'attacco non aiuta? Cambiasso e Zanetti ti aiutano? Io con onestà ti dico che non è un problema di un singolo, venivamo da due prestazioni positive, adesso parlare di un singolo che non ha fatto bene è inutile, prestazione sottotono di tutti, abbiamo pagato il doppio impegno che hanno fatto in otto: erano gli stessi uomini con il Chievo e con il Cluj. I più bravi devono dare una mano? Le valutazioni interne le facciamo nello spogliatoio. Valutare un singolo non è la mia analisi.
SORPRESI - Dal modo in cui era schierata la Fiorentina? Gargano era nella mia testa fino all'inizio della partita, ma ha avuto un problema al gemello del polpaccio, ma non c'entra con il risultato. La stessa formazione dell'andata. L'interpretazione diversa è che c'era Tomic che faceva salire Cuadrado.
OCCASIONE - Riconquistare fiducia con il derby? Comprensibile ci sia sfiducia. Per noi derby importantissimo. Non solo per la reazione, ma per la classifica. Tutto sta a come si reagisce. Non è un alibi, ma abbiamo sottovalutato quante energie lasciano sul campo. Lo dicono i numeri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA