- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Andrea Stramaccioni, in conferenza stampa, commenta la sconfitta di Parma. Fcinter1908.it ha raccolto le sue parole: "Sono stati tre minuti non da Inter, ma non voglio sentir parlare di cognomi. Voglio sentire parlare di tre minuti di squadra, che ci sono costati una partita che avevamo in pugno. Dopo il 2-1 era più vicino il nostro pari del terzo gol del Parma e invece è arrivato il bel gol di Biabiany. Abbiamo perso tre punti importantissimi, è innegabile ma la rabbia che ho visto è il punto di partenza per preparare il derby. Sarà un derby importantissimo per entrambi. Noi non possiamo permetterci un altro passo falso. La nostra rabbia è la base di partenza per preparare il derby di domenica. La rabbia di Stankovic? Era arabbiato come tutti, ma Deki era infortunato. Era arrabbiato per i due gol subiti. Potevo cambiarlo alla fine del primo tempo ma lui è un guerriero. Mi aveva chiesto il cambio poco prima del doppio gol, la rabbia di Deki era la rabbia di tutta l'Inter.
Rammarico per non aver portato Forlan visto Pazzini? I due entrati hanno avuto le occasioni migliori. Ripeto: non è possibile estrapolare tre minuti da una prestazione complessiva. Siamo stati sempre presenti e prima del terzo gol siamo stati più presenti noi davanti a Pavarini di loro. Europa League rottura di scatole? No, non mi è stato detto. Noi puntiamo all'Europa, è ovvio che puntavamo alla Champions, anche se ora è difficile perché abbiamo un calendario difficile. Noi abbiamo grande voglia di vincere domenica sera.
Gli errori dei singoli? Lucio a fine partita era distrutto, può succedere, è successo a Buffon. Lucio è un grande professionista. Ma quello che abbiamo fatto dopo il 2-1 mi è piaciuto. E se facevamo il 2-2 non so come finiva. Nagatomo? Era in buone condizioni, era cosciente. Ma è andato lo stesso in ospedale per accertamenti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA