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Stramaccioni e la ‘seconda’ squadra dell’Inter di soli infortunati

Alessandro De Felice

Se non fosse che i portieri, facendo tutti gli scongiuri possibili, sono gli unici sino ad adesso ad essere rimasti integri, se si esclude l’infortunio di Handanovic ad inizio stagione, l’Inter potrebbe schierare idealmente una seconda...

Se non fosse che i portieri, facendo tutti gli scongiuri possibili, sono gli unici sino ad adesso ad essere rimasti integri, se si esclude l'infortunio di Handanovic ad inizio stagione, l'Inter potrebbe schierare idealmente una seconda squadra, fatta di soli giocatori infortunati. Giocatori di prima fascia, non di poco conto. Giocatori essenziali al gioco di Stramaccioni e la cui assenza influenza e non poco gli assetti della squadra.In questa ipotetica formazione, partendo dalla difesa, il tecnico Stramaccioni potrebbe schierare un terzetto niente male composto da Samuel (lesione muscolare all'adduttore), Ranocchia (lesione muscolare al polpaccio) e Chivu (operato al secondo dito del piede destro),A centro invece i nomi si sprecano. Partendo dall'ultimo giocatore ad essersi infortunato e cioè Guarin (stiramento di primo grado alla coscia sinistra), si aggiungono Mudingayi (lesione al collaterale interno del ginocchio sinistro e lesione muscolare all'adduttore della gamba destra), Mariga (rottura del legamento crociato anteriore), Sneijder (stiramento alla coscia), Obi (fastidio muscolare) e Stankovic (doppia operazione al tendine d'Achille).In attacco per fortuna l'unico a dare forfait è il brasiliano Coutinho, infortunatosi nella gara contro il Partizan in uno scontro con Ivanov, che gli ha procurato una frattura d'impatto del margine anteriore della tibia.Dieci giocatori quindi, che Stramaccioni spera di recuperare al più presto per poter tornare a giocare secondo il suo credo tecnico e tattico.